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Ciampino, Emanuela Colella ha chiuso la campagna elettorale con Zingaretti e i sindaci del territorio

Emanuela Colella, candidata a sindaco di Ciampino con il centrosinistra, ha chiuso la sua campagna elettorale ieri, giovedì 23 giugno, a largo Martin Luther King, angolo via Mura dei Francesi lato chiesa san Giovanni Battista.

Sostenuta da Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle, Ciampino Futura, Ideale per Ciampino e Ciampino sul Serio, Emanuela Colella ha ospitato sul palco il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e diversi sindaci del nostro territorio. Tra questi, sono intervenuti sul palco la sindaca di Frascati Francesca Sbardella e il sindaco di Albano Massimiliano Borelli.

Presenti anche, in ordine alfabetico: Alberto De Angelis, sindaco di Castel Gandolfo; Francesco Ferri, sindaco di Monte Compatri; Anna Gentili, sindaco di Rocca Priora; Emanuela Panzironi, sindaco di Zagarolo; Orlando Pocci, sindaco di Velletri; Carlo Zoccolotti, sindaco di Genzano.

“Se c’è una cosa che sa fare il centrosinistra unito è fare squadra e capire che da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano – ha detto Francesca Sbardella -. Fare rete, lavorare insieme, condividere e ascoltare reciprocamente le buone pratiche: solo così possiamo riportare Ciampino e tutto il territorio dei Castelli Romani ad avere un buon governo. Sono convinta che Emanuela potrà fare bene, non solo perché è donna, ma perché sa guardare oltre e arrivare al cuore della gente. Saprà dare un governo progressista, attento agli ultimi, in una città chiave come Ciampino. Essere sindaco è bello, ma è un grande compito, e noi siamo convinti che Emanuela possa farlo. Diamo tutti una mano affinché diventi sindaca e facciamo risplendere Ciampino come merita”.

“Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere meglio Emanuela in questi ultimi giorni di campagna elettorale – ha aggiunto Massimiliano Borelli -. Emanuela ha messo in questa campagna elettorale una grande empatia: questa è una qualità che deve avere un amministratore serio e responsabile, che sa che i cittadini non sono solo numeri e pacchetti di voti e che conosce l’importanza di fare rete con gli amministratori locali dei territori vicini. Noi siamo convinti che Emanuela sia la persona giusta per ridare a Ciampino quella centralità e quel senso di appartenenza che ha perso, soprattutto negli ultimi 3 anni. Forza!”.

“La presenza del presidente Zingaretti e dei sindaci del territorio dimostra il loro calore e il loro sostegno per quest’ultimo miglio che ci aspetta – così Emanuela Colella -. Con l’ultima giunta di centrodestra non c’è stato un dialogo con gli enti vicini e con quelli sovracomunali, con me in questo ci sarà un cambiamento. Oggi siamo stati qui, e non nel luogo che avevamo scelto, perché da parte dell’ex sindaca c’è stato l’ennesimo, speriamo ultimo, atto di arroganza. Si è appropriata tutta la settimana di Parco Aldo Moro, mancando di rispetto ai cittadini che noi rappresentiamo e alle istituzioni. Nel 2019 è finita una lunga amministrazione di centrosinistra: sono stati anni di buon governo, che nessuno si può permettere, tantomeno l’ex sindaca, di infangare, come sta facendo la destra ciampinese in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Il sottopasso dell’Acqua Acetosa, la Sala Consiliare Pietro Nenni, la casa comunale, il raddoppio di Parco Aldo Moro: noi andiamo orgogliosi di quello che è stato fatto, anche se abbiamo commesso degli errori, che però abbiamo riconosciuto pubblicamente. Siamo ripartiti e abbiamo fatto due anni di dura opposizione contro una destra che aveva un modo diverso di concepire l’amministrazione della cosa pubblica: ci hanno messo il bavaglio, ci hanno umiliato come consiglieri di opposizione, ci hanno tolto il diritto di controllo che spetta all’opposizione e il diritto di accesso agli atti. Io sarò la sindaca di tutti e sarò espressione di una coalizione che condivide un progetto per la città, che è quello di spalancare le porte a tutti i cittadini e portare un buon governo a Ciampino”.

“L’ex sindaca sta gettando veleno, dicendo che io scappo e rifiuto il confronto, ma non è così: lei vuole lo scontro, e io non sono disposta a subire pubblicamente gli insulti di chi vuole dettarmi l’agenda e denigrare gli avversari, facendo la maestrina che segna sulla lavagna i buoni e i cattivi. Dopo il risultato sostanzialmente di pareggio al primo turno, al ballottaggio ci saranno molte liste che hanno corso separate e che ora mi sosterranno: voglio ringraziare i candidati a sindaco Massimo Grasso e Alessandro Porchetta e le loro liste ed esprimere solidarietà soprattutto ad Alessandro Porchetta, insultato e denigrato per la sua scelta di appoggiare me”.

“Domenica si dovrà scegliere tra due modelli di amministrazione: uno basato sull’arroganza, sull’esaltazione dell’io e su un atteggiamento predatorio e fortemente divisivo; l’altro basato sul ‘noi’, sul lavoro di squadra e sulla partecipazione democratica dei cittadini alla vita amministrativa della città. Dobbiamo far prevalere il secondo, se vogliamo veramente bene a Ciampino. Allora, il 26 giugno, votate e fate votare Emanuela Colella Sindaca!”.

“Al ballottaggio si combatterà per il futuro della città e delle famiglie – ha concluso Nicola Zingaretti -. Emanuela rappresenta una speranza per Ciampino e per la sua gente, perché rispecchia la mentalità di una sinistra che è vicina alle persone, non lontana come la destra. Stanno arrivando tanti soldi, che il Comune può trasformare in opportunità per tutti, per questo serve una persona con una sensibilità che guardi ai cittadini. Se a Ciampino si vive meno bene rispetto ad altri comuni è perché si è governato male, e dire ‘Tanto non cambia mai niente’ è sbagliato, perché partire da questo presupposto fa sì che i problemi non solo non si risolvano, ma peggiorino. Invece bisogna pensare che si può cambiare in meglio e che c’è la speranza di potercela fare. Emanuela è la persona giusta per riaprire una stagione di speranza per questo territorio”.

L’evento si è chiuso con della musica dal vivo e dell’animazione per bambini.

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