Secondo incontro mercoledì 22 giugno per la rassegna culturale ideata da Emanuela Bruni: Libri in Osteria. Patrocinata dal Comune di Frascati, l’omonima Osteria di Remigio Sognatesori ha ospitato lo scrittore, saggista e giornalista Roberto Toppetta, autore del libro “Il buio in testa” – Bertoni Editore, con la prefazione di Renato Minore.
Presenti Corrado Spagnoli, Presidente del Consiglio comunale, Giulio Bargelli, delegato alla cultura e Francesco Collacchi responsabile della Libreria Ubik, attivo collaboratore dell’evento.
Ecco riemergere, dopo le 18, in questo suggestivo angolo storico di Frascati, scenari di una Roma anni ’80 con la storica libreria Rizzoli, dove Rino – protagonista dell’opera letteraria presentata – incontra Livia; si snodano le atmosfere accademiche della Sapienza con il barone universitario di turno; serpeggiano le atmosfere degli anni di fuoco con il terrorismo delle BR o le tragedie del terremoto in Irpinia; ma anche l’euforia dei mondiali di calcio; la magia di una perla marina come Capri e il riferimento a Malaparte; una Roma che sfoglia nell’anima flash di luoghi, di personaggi, storia, arte e archeologia… mentre, silente nell’invisibilità del quotidiano, il buio dell’essere imprigiona nel groviglio del male di vivere, infiltrandosi nel dipanarsi della trama.
Noto giornalista del TG3 e inviato parlamentare al seguito dei Presidenti del Consiglio D’Alema, Amato e Prodi Roberto Toppetta, esperto saggista per questa volta narratore, precisa nel suo intervento che la trama è costruita su soggetti e circostanze reali, nelle quali muove e inserisce personaggi e situazioni di volta in volta elaborate nel suo intreccio narrativo.
Un lavoro che, anche attraverso dialoghi, mette in risalto riflessioni ed esperienze, esaltando spiritualità e interiorità attraverso i ricordi… Grande affluenza e partecipazione: tra il pubblico molti colleghi di Toppetta e anche alcuni concittadini del suo paese d’origine ciociaro; presente anche Paolo Biondi, autore del libro presentato la scorsa settimana, Testimone.
Immersi tutti in questa manciata di minuti – vola un’ora e poco più quando l’incontro è ben organizzato – in suoni, rumori, voci e profumi nella diretta di vita vissuta al presente, abbiamo gradito a conclusione, le ottime pesche al vino bianco offerte dal gentilissimo Remigio…
Giovedì 30 giugno il terzo incontro di Libri in osteria: stavolta con il soldato Luigi Giansanti saremo nella storia, catapultati nel ’40 in terra albanese… Non mancheremo, vero?
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