La Diocesi tuscolana non vuole spegnere i riflettori sulla tragica situazione che sta straziando le popolazioni russa e ucraina coinvolte loro malgrado in una guerra logorante che va avanti ormai da mesi. Una condizione che non può lasciare indifferente nessuno, tanto meno i fedeli e la chiesa cattolica che deve continuare a invocare la pace. La Diocesi di Frascati, che già da tempo ospita a Villa Campitelli donne e bambini fuggiti dai paesi in guerra, ha deciso di rinnovare con fermezza il suo appello alla pace e lo farà attraverso una fiaccolata a cui tutti sono invitati a partecipare.
“Sabato 25 giugno, alle ore 21.30 – ha detto il parroco Don Franz Vicentini, promotore dell’iniziativa – è previsto il ritrovo presso la Chiesa del SS.mo Sacramento dove ci sarà un primo momento di raccoglimento animato da una lettura di San Francesco. La partenza sarà alle ore 22. La fiaccolata passerà poi per il santuario di Capocroce, dove verrà chiesto l’aiuto e l’intercessione della Madonna e arriverà poi nella Cattedrale di San Pietro, dove alle ore 24 il vescovo Raffaello Martinelli impartirà la sua benedizione ai fedeli e ai presenti tutti. Ora che il clamore mediatico è diminuito, siamo tutti chiamati a non spegnere i riflettori su questa grande tragedia che si sta consumando a pochi chilometri da noi, per questo invito tutti, fedeli e non, a partecipare a questo momento di raccoglimento e speranza. Il Papa ricorda: “si costruisce a cominciare dalle case, dalle strade, dalle botteghe, là dove artigianalmente si plasma la comunione”.
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