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Albano si è colorata col “Pride de li Castelli” – L’orgoglio di Borelli: “Affermiamo il valore dell’inclusione” fotogallery video

Un insieme di colori, tanto divertimento e grande rispetto: questo è stato il “Pride de li Castelli”, tenutosi oggi pomeriggio per le vie della città di Albano Laziale. Con un’ampia partecipazione (8mila i presenti, a detta degli organizzatori), in tanti sono accorsi per far valere i propri e gli altrui diritti. Tutti si sono riuniti al Campo Boario per la partenza del Pride, il quale ha avuto inizio alle 16 con un corteo incredibilmente ricco di entusiasmo, che ha sfilato orgogliosamente per le strade della cittadina dei Castelli Romani.

A presenziare al corteo diverse personalità politiche della zona, a cominciare dal Sindaco di Albano Massimiliano Borelli, il quale ha inaugurato la partenza del carro della manifestazione con parole incoraggianti e piene di vita.

“Insieme a noi, oggi, ci sono tantissimi Comuni della zona e, per questo evento, devo assolutamente ringraziare l’organizzazione che ha scelto Albano per questa manifestazione. Devo ringraziare gli uffici comunali, la Polizia locale, la Protezione civile, il Commissariato di Polizia, i Carabinieri e, infine, l’Assessore alle Pari Opportunità Enrica Cammarano che ha portato avanti tutte le iniziative della Settimana dei Diritti. In questa manifestazione ci sono dei valori, dei principi, la volontà dell’inclusione: questo è il Pride”, ha affermato il Primo Cittadino, dando il via all’evento.

Alla manifestazione erano presenti vari personaggi politici, tra cui il senatore Bruno Astorre, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il consigliere regionale Simone Lupi, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena,  la Sindaca di Frascati Francesca Sbardella, la Sindaca di Rocca Priora Anna Gentili e, tra gli altri, il Sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti. Tra gli organizzatori anche la Segretaria del Pride Anna Claudia Petrillo, il Segretario dell’Associazione Arcigay dei Castelli Romani Lorenzo Durante e il Portavoce Martin Maiuri.

“L’organizzazione è stata complicata perché molti comuni non hanno concesso il patrocinio” ha iniziato il Portavoce Martin Maiuri, “ma la disponibilità del Sindaco e di tutta la giunta è stata assoluta. Lazio Pride, generalmente, viene fatto nelle città di provincia e averlo portato ai Castelli è stato un bellissimo traguardo. È importante avere manifestazioni del genere nelle città di provincia, dove il problema della non inclusività continua. Le discriminazioni di solito passano sotto silenzio e solo negli ultimi anni abbiamo visto dei passi in avanti. Siamo molto contenti”.

In aggiunta a questa dichiarazione, si è unita la Portavoce e Segretaria di Lazio Pride Anna Claudia Petrillo, la quale ha affermato che “Lazio Pride nasce dall’esigenza di portare il Pride nelle piccole città, quelle dove le persone non si sentono libere di fare ‘coming out’. Per noi essere arrivati ad Albano è una grande conquista, un motivo di orgoglio perché i Castelli hanno una storia LGBTQ+ poco conosciuta ma importante. Siamo convinti che trovarci nelle piccole città dia sicurezza e certezza alle persone che ci abitano, oltre ad offrire una forte solidarietà. Il lavoro non finisce qui, continuerà insieme all’Associazione Arcigay dei Castelli Romani, la quale ci ha aiutato nell’organizzazione e continuerà con lo sportello arcobaleno che siamo riusciti a costruire sul territorio grazie a Lazio Pride. Continueremo ad andare nelle cittadine sempre più piccole ed a portare i Pride ovunque, perché o è ovunque o non è da nessuna parte”.

A fare da testimonial per l’evento è stata Lucia Ocone, attrice nativa di Albano Laziale, la quale ha saputo dare forza e divertimento a tutti gli spettatori. In aggiunta, significativa è stata la presenza dell’attore Pietro Turano, il quale ha aperto il Pride con dichiarazioni dal forte impatto: “Oggi ci sarebbe dovuto essere un altro Pride, che purtroppo è stato annullato perché ieri notte, fuori da una discoteca LGBTQ+ ad Oslo, sono state uccise due persone e ferite più di venti persone che si trovavano fuori. Avrebbero dovuto sfilare per il loro Pride in questo giorno, quindi marciamo anche per loro”.

“Quello di oggi è stato un Pride molto importante per Albano Laziale e per tutti i Castelli Romani”, ha dichiarato Mattia Picca, Portavoce del Lazio Pride – . Oggi abbiamo dato una risposta a chi nega i diritti delle persone LGBT+, a chi commette azioni di odio e bullismo. A chi non riconosce l’esistenza delle persone LGBT+ in provincia. Con il Pride abbiamo lanciato un grido di libertà. Ci aspettiamo che i Comuni dei Castelli Romani che non hanno concesso il Patrocinio si adoperino per una concessione successiva, considerando la duplice edizione di quest’anno che proseguirà il 9 luglio a Viterbo. Essere per il Pride significa essere dalla parte dei diritti. I Pride vengono negati solo in paesi autoritari come, ad esempio, la Russia”.

 

Generico giugno 2022
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