Attualità

Grottaferrata – Giù le mani dall’agricoltura Capodarco. La città si stringe attorno alla storica cooperativa

capodarco grottaferrata

Dopo i timori espressi in una nota da Ilaria Signoriello per le sorti della struttura che a Grottaferrata da oltre trenta anni ospita la cooperativa sociale Capodarco, sono iniziati ad arrivare messaggi di solidarietà dai cittadini, dalla politica e dalla società civile nei confronti della comunità per cui si sta scongiurando in tutti i modi la chiusura.

Messaggi che in queste ore affollano social e non solo per esprimere all’unisono la preoccupazione che c’è intorno alla struttura di via del Grottino a causa di una vicenda che parte da lontano, con il fallimento della Comunità Capodarco di Roma che ha inevitabilmente coinvolto la cooperativa criptense oggi a rischio chiusura e costretta a rivolgersi al curatore fallimentare per acquistare all’asta la struttura che ospita l’importante progetto sociale. Un’asta pubblica per cui la cooperativa ha offerto 1.100.000 euro raggranellati con sacrificio, grazie anche alla solidarietà di privati e al recente stanziamento di 400mila euro della Regione Lazio.

Un pericolo che sembrava ormai scongiurato fino a pochi giorni fa, quando a rimettere tutto in ballo è stata poi  l’apertura delle buste dell’asta pubblica. Oltre a quella della cooperativa stessa è infatti arrivata anche l’offerta di un privato, la English no limits SRLS con sede a Grottaferrata. Nulla di illegittimo in questa offerta, che di fatto rappresenta però un “colpo basso” al progetto sociale costruito con anni e anni di dedizione e sacrificio e alle tante famiglie fragili in esso coinvolte. Una vicenda che ad oggi rimane ancora sospesa e per conoscerne gli sviluppi sarà necessario attendere il 1° luglio, data entro la quale la società in oggetto avrà modo, qualora volesse portare avanti la volontà di partecipare all’asta, di integrare la documentazione ad oggi carente in alcuni punti.

Nel frattempo riportiamo alcuni dei messaggi di  solidarietà che sono giunti alla nostra redazione, proprio a testimoniare l’importanza che la cooperativa e il suo progetto rivestono per la comunità criptense. Ci perdonino i tanti cittadini di cui sarebbe impossibile riportare i numerosi commenti e le considerazioni; abbiamo raccolto e riportiamo però quello della vicina scuola Benedetto XV che quest’anno ha collaborato con la storica cooperativa. “La Scuola Benedetto XV International School – scrivono i responsabili – esprime profonda solidarietà nei confronti della Comunità di Capodarco, con la quale durante l’anno scolastico ha svolto numerose attività altamente costruttive e arricchenti come le attività di vendemmia e di realizzazione dell’olio. Vogliamo ribadire che riteniamo la Cooperativa un punto di riferimento sociale importante per tutta la città di Grottaferrata e per le realtà educative che la vivono”.

Anche la politica non si è fatta attendere e così la coalizione di centrosinistra, che ha da poco espresso il Primo Cittadino di Grottaferrata, ha inviato una nota di solidarietà: “La coalizione di centro sinistra (PD, FARERETE, CITTÀ AL GOVERNO, PER CAMBIARE, GROTTAFERRATA AL CENTRO, ITALIA VIVA, MOVIMENTO SOSTENIBILE E SIAMO GROTTAFERRATA) ispirata ai valori dell’inclusione e della solidarietà sociale, è vicina agli operatori, i volontari e i lavoratori della Comunità di Capodarco che da decenni hanno contribuito alla crescita di una realtà riconosciuta come fondamentale risorsa del nostro territorio ed esempio di un nuovo modello di welfare. Le attività sociali svolte sul territorio di Grottaferrata e dei Castelli Romani sono e sono state sempre più rilevanti per un moderno sviluppo territoriale. Tutta la coalizione desidera esprimere pubblicamente la propria vicinanza”.

Grottaferrata ha scelto e ha espresso la sua posizione ferma e decisa: la Cooperativa Capodarco non si tocca!

 

leggi anche
capodarco asta
Attualità
Grottaferrata – Asta pubblica Capodarco, parla la titolare della scuola di inglese: “Violate le norme di civile convivenza e penali”
commenta