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CN MOVIE – Su Netflix c’è “Privacy”: il political drama sul revenge porn

Generico giugno 2022

Il 10 giugno è arrivata sul piccolo schermo degli abbonati del colosso streaming Netflix la nuova serie originale spagnola “Privacy” che narra le vicende di una brillante candidata a sindaco di Bilbao che diventa vittima di revenge porn.

La nuova serie, costruita sulla base del political drama, è composta da otto episodi e sta già conquistando milioni di streamer grazie ad una trama d’effetto e ad una protagonista d’eccezione: Itziar Ituño, l’attrice che tutti conosciamo come Raquel de “La Casa di Carta” e che in questo nuovo lavoro interpreta il complicato ruolo di una candidata sindaca costantemente attaccata da opinione pubblica, famiglia e avversari politici.

Il personaggio interpretato dalla Ituño, affronta una serie di difficoltà dopo che online viene diffuso un filmato che la immortala durante un rapporto sessuale con uno sconosciuto, ma questo non è affatto un fatto isolato: la sua storia, infatti, si incrocia con quella di una ragazza la cui sorella si è uccisa a causa di un episodio di revenge porn in azienda. La tematica principale affrontata all’interno di “Privacy” richiama a gran voce un problema fin troppo comune in Italia tanto da costringere all’approvazione del Codice Rosso sulla violenza domestica, la violazione della privacy a scopo di vendetta sia stata codificata come reato.

La diffusione del video erotico della promettente politica Malena Zubiri, diventa il mezzo attraverso il quale si intersecano le vite di quattro donne alle prese con la linea che divide la vita pubblica di una persona da quella privata. Nel momento in cui il video intimo comincia a circolare e diventa virale, la vita della promettente politica viene colpita da un vero e proprio terremoto; oltre all’umiliazione, all’imbarazzo e alla vergogna di essere vista da tutti in uno dei frangenti più intimi della sua vita, Malena deve anche fare i conti con la sua famiglia e con il partito che rappresenta.

La donna, spogliata del suo status di vittima, diventa in qualche modo “colpevole” di essere stata registrata inconsapevolmente durante l’atto sessuale con un uomo che non è il marito e per questo motivo viene giudicata e processata pubblicamente da colleghi e cittadini tanto da farla arrivare alla fatidica domanda: “tutto questo è davvero sopportabile?”. La storia di Malena, al tempo stesso, è strettamente legata con quella di un’altra vittima di un evento simile avvenuto non molto tempo prima nella stessa città; si tratta di Ane, una giovane operaia che ha deciso di togliersi la vita dopo aver subito molestie sul posto di lavoro a causa di alcuni suoi video e foto porno che avevano iniziato a circolare tra i telefoni dei colleghi. La sorella di Ane, Begoña è determinata a scoprire chi è il responsabile della sua morte e, grazie al suo coraggio e alla sua irrefrenabilità, la sua missione si intreccia con quella di Malena e alle indagini condotte da un’esperta detective di nome Alicia. Quattro donne, completamente diverse tra loro, che cominceranno una battaglia per sostenere tutte le donne vittime di violenze.

“Privacy” è un political drama intenso che pone l’attenzione su un tema attuale, sempre più presente e terrificante. L’importanza delle tematiche trattate dà vita ad una narrazione fluida e ricca di interessantissimi spunti di riflessione ma il vero punto di forza sono le interpretazioni delle tre attrici principali: Itziar Ituño, Patricia López Arnaiz e Ana Wagener, che riescono a catturare l’attenzione del pubblico con magnetismo e carattere. L’intera serie si basa su caratteristiche importanti: empatia, compassione e storie potenti raccontante sapientemente dagli sceneggiatori della serie.

Dopo tanto tempo, Netflix Spagna riesce a consegnare al pubblico un prodotto di altissimo livello che coinvolge, informa e illumina le coscienze di chi guarda.

 

 

 

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