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Ciampino, Diritti in Comune: “Saremo opposizione vigile, a Colella chiediamo discontinuità”

Diritti in Comune Ciampino bandiera

“Facciamo gli auguri alla nuova sindaca di Ciampino Emanuela Colella, con la speranza di lavorare in Consiglio comunale per il bene comune e l’esclusivo interesse della collettività, ma soprattutto con la certezza di avere da parte nostra un’opposizione ferma, vigile, costruttiva e attenta a tutte le misure che la nuova Giunta metterà in atto”. Lo dichiara, in una nota, la comunità ciampinese di Diritti in Comune, che alle ultime elezioni ha sostenuto la candidatura a sindaco di Alessandro Porchetta.

“Siamo fiduciosi che il nuovo corso avrà un migliore riguardo nei confronti dei contrappesi consiliari, dei ruoli delle minoranze e delle garanzie democratiche – aggiunge Diritti in Comune -. Ma siamo anche consapevoli che questo governo di centrosinistra parte senza aver intrapreso un serio percorso di rinnovamento, sia di classe dirigente che di politiche”.

“Da parte nostra ribadiamo il nostro ruolo di guardiani attenti della città pubblica, sostenibile e partecipata, dai banchi della minoranza e dalle posizioni che abbiamo espresso nel nostro programma per Alessandro Porchetta sindaco. Auspichiamo, però, che la nuova sindaca abbia da subito la volontà di rafforzare il tentativo di cambiare rotta, rapidamente, già con le prime scelte relative alla Giunta comunale. La città ha bisogno di amministratori con un profilo politico chiaramente in rottura con la cultura politica delle passate amministrazioni di centrosinistra, nonché di figure qualificate, scelte per le loro competenze specifiche. Se prevarrà la logica del bilancino e dell’equilibrismo tra portatori di voto non ci sarà nulla di nuovo sotto al Sole”.

“Il discorso vale ancora di più per le aziende partecipate, che, almeno per ASP,  dovranno essere guidate verso il rapido ritorno ad Azienda Speciale Comunale tramite una gestione dall’indirizzo politico orientato alla tutela esclusiva dei servizi pubblici di qualità, che dovranno tornare ad essere economicamente sostenibili per le famiglie (i.e. mense) e fuori da logiche di mercato – sottolinea ancora Diritti in Comune -. Per fare questo, però, non basta la buona volontà politica: servono persone altamente qualificate, competenze e professionalità indiscutibili”.

“Oggi la neo sindaca ha la forza di fare queste scelte, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale: già da domani sarà più debole se le scelte fatte non saranno andate in questa direzione a causa dei veti dei vari partiti o dei personalismi, in primis interni al Partito Democratico. Sappiamo, infatti, che la cultura dei partiti nazionali che guidano i processi politici sul nostro territorio è ben lontana dal voler dare rappresentanza agli interessi pubblici delle comunità. Per questo crediamo che un reale e profondo cambiamento non potrà avvenire seguendo le logiche del mondo dei partiti ‘tradizionali’, un mondo che allontana la gente dalle urne e che si trova concorde nel seguire l’agenda neoliberista a tutti i livelli”.

Scongiurato un ritorno delle destre più nostalgiche, reazionarie e affaristiche del Lazio – conclude Diritti in Comune -, il nostro obiettivo resta quello di dare una solida casa politica ai cittadini e alle cittadine che si organizzano dal basso a Ciampino, che non si arrendono al ‘sempre uguale’, ma hanno la pazienza di costruire un pezzo alla volta quell’alternativa che serve alla città, al Paese, al mondo intero. Noi lavoriamo per rafforzare questa opzione a Ciampino attraverso la ricostruzione di un soggetto politico autonomo, avanguardia nella capacità di tessere relazioni comunitarie libere da dinamiche di potere e partitiche classiche”.

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