Cronaca

Cade dal ponteggio e muore a soli 48 anni: tragedia del lavoro a Roma

operaio lavoro

Questa mattina intorno alle 9.15 un operaio è caduto, morendo sul colpo, da un ponteggio in via Boncompagni, non lontano da via Veneto, nel cuore della città di Roma. In base ad una prima ricostruzione l’uomo sarebbe caduto mentre si trovava sulla struttura e a nulla è servito l’intervento degli operatori del 118. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dei commissariati Castro Pretorio e Trevi.

La Procura di Roma ha poi aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del povero operaio 48enne. Il Pm di turno ha effettuato un sopralluogo nella zona dove si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe caduto da un ponteggio a due metri di altezza. Obiettivo di chi indaga è accertare la dinamica di quanto avvenuto e risposte potrebbero arrivare dall’autopsia che verrà disposta. L’uomo è morto sul colpo nonostante i tentativi di rianimarlo effettuati dal personale del 118. 

I magistrati di piazzale Clodio inoltre, grazie anche alla collaborazione degli ispettori della Asl di zona, effettueranno verifiche sulle misure di sicurezza adottate dai titolari dell’impresa edile.

Sono 364 i morti sul lavoro registrati dall’Inail da gennaio e maggio 2022: – 16,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono però in aumento le denunce sul lavoro, presentate all’Inail tra gennaio e maggio sono state 323.806 (+47,7% rispetto allo stesso periodo del 2021). ‘Nei primi cinque mesi del 2022 si registra – precisa l’Inail – rispetto all’analogo periodo del 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni ‘tradizionali’), un calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali’.

In una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, esprime “le condoglianze alla famiglia dell’operaio morto oggi a Roma mentre svolgeva il suo lavoro. Di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro appare più che mai attuale il Vademecum cadute dall’alto il documento per la prevenzione degli incidenti sul lavoro in edilizia presentato dalla Giunta regionale qualche settimana fa, condiviso e sottoscritto con tutte le Parti sociali. Il Vademecum è frutto di un percorso di confronto, condivisione e integrazione per proporre soluzioni finalizzate a tutelare la salute e la sicurezza nei lavori edili, e costituisce uno strumento operativo condiviso, mirato ad un ambito specifico di rischio nel comparto Edilizia, volto sia alla promozione delle buone pratiche di salute e sicurezza che alle modalità di controllo e vigilanza.

Rappresenta il risultato dell’impegno del tavolo di lavoro, coordinato dall’Ufficio regionale Sicurezza nei luoghi di lavoro e composto da professionisti operanti nei Servizi PreSAL delle Asl e dell’Ispettorato del Lavoro, della Direzione regionale Inail del Lazio, dell’Inps, da rappresentati sindacali di Cgil e Uil, da rappresentanti Cefme-Ctp e Cassa Edile. Proprio alle Parti Sociali, con le quali abbiamo sottoscritto il Vademecum, e agli Enti Ispettivi, che fanno parte della Task Force che come Regione Lazio abbiamo convocato qualche settimana fa, rivolgo un appello a far applicare il Vademecum in tutte le realtà del nostro territorio”. 

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