Cultura

Frascati – “Libri in Osteria”, ha chiuso la rassegna la triste storia di guerra di Luigino Giansanti raccontata dall’autrice Rita Gatta

Un giro di Do… tutti strimpellavamo e cantavano “La Guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè ai tempi della scuola e che ieri, interpretata magistralmente da Paolo Valbonesi, ha introdotto emotivamente la presentazione del libro scritto da Rita Gatta “Cara Mamma, Caro papà…lettere dall’Albania 1940”. Il testo che ha concluso la stagione estiva della rassegna “Libri in Osteria”, ideata dalla giornalista Emanuela Bruni con la collaborazione di Francesco Collacchi della Libreria Ubik di Frascati e Remigio Sognatesori, patron dell’Osteria dell’Olmo.

Un incontro, che ha ricordato la triste storia di Luigino Giansanti dimostrando come anche le storie individuali, se ben studiate e narrate, possano essere di stimolo ad affrontare la grande storia. Un approccio memorialistico che avvicina giovani e anziani e che Rita Gatta, maestra per tanti anni, sa bene come affrontare per affascinare persone solo apparentemente distanti tra loro. Grande emozione tra il folto pubblico intervenuto anche grazie ai ricordi di due ospiti: Maria che ha ricordato come suo papà alpino della divisione Julia, sopravvissuto ai combattimenti in Albania, fosse restio come tanti, a raccontare gli scenari di guerra, troppo dolorosi per essere narrati. Troppo grande e atroce lo sbigottimento e il dolore provato, un dolore muto che travalica ogni possibilità di trasmissione dell’esperienza vissuta che spesso ha preferito l’oblio alla parola.

Poi c’è stato il ricordo di momenti di vita a Scutari di Gino Cortese, la cui coraggiosa mamma decise di raggiungere il marito, soldato/finanziere in Albania, portando con sé i suoi due piccoli: Gino di 18 mesi e il fratello di 2 anni più grande. E poi il grande affresco basato su documenti, fotografie, e lettere che Rita Gatta con la sapienza della ricercatrice storica e con l’umanità che la contraddistingue ha narrato in un libro pieno di pathos ed emozione ricostruendo la vita di una famiglia di Rocca di Papa negli anni di guerra.

Un lavoro lungo e intenso portato avanti, non senza difficoltà, nei mesi della pandemia e del lockdown duro. Dura era per altro la storia che conteneva il cofanetto di lettere che i familiari di Luigino le avevano affidato, ma che lei per lungo tempo non aveva avuto la forza di aprire, finché un giorno di novembre, a ridosso del 4, il cofanetto si presenta a lei sotto una nuova veste e Rita finalmente lo apre dipanando così una lunga e tragica storia dell’artigliere Luigino, morto in Albania per una delle tante guerre che non vorremo mai più vedere!

Si è conclusa cosi la stagione estiva di Libri in Osteria che riprenderà puntuale a meta settembre per andare avanti sino alla fine di ottobre.

Più informazioni
leggi anche
libri in osteria frascati
Cultura
Frascati, alla rassegna culturale “Libri in Osteria” presentato “Il Buio in Testa” di Roberto Toppetta
libri in osteria frascati
Cultura
Frascati, inaugurata la rassegna “Libri in Osteria” con l’autore Paolo Biondi
libri in osteria
Cultura
Frascati – Libri in osteria, dal 15 giugno tre appuntamenti con la rassegna in piazza dell’Olmo
commenta