Gli amici del Centro Meteo Italiano ci portano a conoscenza delle previsioni meteorologiche in vista della prima domenica di luglio. Al nord avremo al mattino tempo stabile con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio non sono attese variazioni con cieli per lo più soleggiati, salvo acquazzoni e temporali su Alpi e Prealpi. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
Anche al Centro Italia, domenica 3 luglio, continueremo a vivere sotto la morsa dell’eccezionale caldo di questi giorni, contraddistinto da valori termici elevati e temperature di conseguenza roventi. Al mattino tempo stabile su tutti i settori con sole prevalente. Al pomeriggio ancora tempo asciutto con cieli soleggiati, innocua nuvolosità in Appennino. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni.
Nessuna variazione di rilievo al Sud e sulle Isole, dove avremo al mattino tempo stabile con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio nessuna variazione con cieli soleggiati su tutte le regioni e qualche nube in Sardegna. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi e locali addensamenti ancora in Sardegna.
Temperature minime e massime in aumento al Centro-Nord e sulla Sardegna, stabili o in diminuzione al Sud e sulla Sicilia.
Andando con lo sguardo più in là è evidente come nel corso di questo weekend il vasto anticiclone africano, ribattezzato “Caronte”, continuerà a farsi sentire, con temperature ben oltre le medie del previsto, in linea con l’arrivo di masse d’aria di origine subtropicali, nate direttamente dalle parti del deserto del Sahara. Anche nel Lazio, come accaduto nei giorni scorsi, si sfonderà quota 40° C e anche nella Capitale sarà un valore termico che potrebbe essere toccato anche nella giornata di domenica.
Nei prossimi giorni, tuttavia, potremmo assistere ad un ritorno a condizioni di normalità rispetto al periodo, con la rimonta dell’anticiclone delle Azzorre, in grado di soppiantare il suo parente africano. La conseguenza sarebbe quella di continuare ad avere cieli sereni, ma con temperature in linea alle medie, con un caldo sostenibile e meno afa. In una situazione del genere tornerebbe a riaffacciarsi anche il rischio di temporali pomeridiani, specie nelle zone interne.
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