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Monte Porzio – Una raccolta fondi per l’operazione di Chiara affetta da endometriosi: “Vorrei riavere un po’ di normalità”

raccolta fondi chiara monte porzio
Abbiamo raccontato tempo fa la storia di Chiara, la trentasettenne di Monte Porzio Catone affetta da endometriosi, patologia altamente invalidante che ormai da anni ha trasformato la sua vita e quella della sua famiglia. In questi anni di operazioni continue e momenti di sconforto, Chiara però non si è mai arresa e ha lottato non solo per la sua condizione, ma anche per dare voce alle tante donne affette da questa patologia ancora troppo poco conosciuta e spesso difficile da diagnosticare. Ricordiamo la panchina gialla  installata lo scorso novembre a Piazza Borghese e l’attivismo di Chiara e all’interno dell’associazione La voce di una è la voce di tutte. Tra poco Chiara dovrà affrontare l’ennesima sfida: un’importante operazione che però, oltre al coraggio e alla grande forza d’animo di sempre, stavolta comporterà anche un notevole impegno economico a causa del lungo trasferimento e delle numerose spese che si aggirano intorno ai 10mila euro. Per questo oggi la redazione di Castelli Notizie ha deciso di diffondere il suo appello per una raccolta fondi avviata su Facebook.
“Ciao a tutti, sono Chiara ho 37 anni, vivo a Monte Porzio Catone, in provincia di Roma e per i danni causati da endometriosi, vulvodinia e neuropatia del pudendo sarò costretta a subire un altro intervento. L’impianto di neuromodulazione sacrale, che mi aiuterà a riattivare le mie funzioni fisiologiche di vescica e retto che purtroppo, dopo l’intervento di isterectomia totale x colpa dell’adenomiosi, non hanno più avuto la loro funzione naturale. Un intervento, quello di neuromodulazione sacrale, che per motivi di distanza (l’ospedale e lo Specialista sono a Pordenone) mi porterà a trasferirmi x almeno 4 MESI in Friuli. Direte, perché da Roma fino in Friuli?? Perché purtroppo l’ospedale e lo Specialista su Roma, a cui mi sono rivolta, non mi ha fatto vivere una bellissima esperienza. Con l’aiuto di una ragazza che conosco, sono riuscita a trovare questo specialista, con il quale mi sento a mio agio e speranzosa che tutto andrà a buon fine.
Non sarà facile, anzi sarà molto dura la distanza dalla mia famiglia, ed affrontare “DA SOLA” tutto questo, ma è il prezzo da pagare, per tentare di riavere la mia vita, un pò di normalità e dignità, quella che ormai nn ho più!
Questo comporta per me, una spesa, al di sopra di quanto io possa permettermi.
Dovrò pagare un affitto per questi mesi a Pordenone e un’infermiera che mi aiuti durante questo periodo tra interventi e convalescenza; Che mi aiuti a lavarmi, a cucinare, fare la spesa e soprattutto che mi porti avanti e indietro dall’ospedale al bisogno. Mio marito ed io siamo entrambi disoccupati, mio marito lo è da 3 anni, ovvero da quando io ho iniziato a stare male e a non essere più autonoma, quindi costretto ad occuparsi di me, delle nostre figlie e dei miei nonni ultra novantenni di cui ci prendiamo cura da 13 anni.
Io sono invalida all’ 80% e percepisco solo una pensione minima x la mia invalidità. Ho 2 bambine adolescenti che sono già molto provate nel vedere la loro mamma entrare e uscire dagli ospedali, subire interventi e stare male, e grazie all’aiuto dei miei nonni, riusciamo a vivere in maniera decente, ma le mie spese mediche gravano molto sulle finanze della famiglia… Per questo chiedo, senza vergogna, un aiuto, a chi potrà contribuire e darmi una mano, per farmi recuperare una vita dignitosa.
Le spese che dovrò affrontare per 4 MESI a Pordenone, si aggirano intorno ai 10mila Euro
tra:
▪︎Affitto
▪︎Pagare un’infermiera automunita h24 (che faccia tutto, non solo assistermi x l’intervento)
▪︎Spesa per mangiare/ igiene personale di entrambe
▪︎Benzina, perché dovrò fare spesso avanti e indietro per le medicazioni e il monitoraggio del modulatore
▪︎Medicine/Prodotti farmaceutici.
Grazie a tutti quelli che anche con un piccolo contributo, riusciranno a darmi una mano”.
QUESTO IL LINK PER LA DONAZIONE:
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