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Regione, Bonus Lazio km0, adeguati i criteri per partecipare al bando

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“Abbiamo deciso di apportare alcune importanti modifiche al bando Bonus Lazio KM0, a cui è ancora possibile partecipare sino a esaurimento fondi, tenendo conto del protrarsi delle difficoltà imprenditoriali dovute ai due anni di pandemia e delle ripercussioni del conflitto russo-ucraino. A tal fine è stato modificato il termine di presentazione delle fatture quietanzate dall’ammissibilità della domanda da 30 giorni a 90, per permetterne con maggiore serenità l’adempimento, ed è stata innalzata la soglia di congruità dei prezzi in fattura, che non potevano superare il 15% di quanto stabilito dall’indagine di Agrocamera per Arsial, ora portata al 30% in considerazione della pesante e improvvisa ondata di inflazione”.

Lo dichiarano in una nota congiunta l’assessore all’agricoltura, Enrica Onorati, e l’assessore allo sviluppo Economico, Paolo Orneli, in merito al Bando Bonus Lazio km0 che destina il 50% di rimborso a ristoranti, bar, hotel, botteghe e negozi della filiera agroalimentare per l’acquisto di prodotti laziali.

“Questo vuol dire che se un prodotto fatturato supererà del 30% il prezzo congruo previsto, ciò non comporterà la non ammissibilità della fattura ma solamente un pagamento decurtato della parte eccedente non ritenuta congrua. Abbiamo pensato al bando Bonus Lazio KM0 in un momento storico difficilissimo legato all’emergenza sanitaria e ai lockdown che il Lazio e l’Italia hanno dovuto sostenere, per stimolare e contribuire alla ripresa di settori fortemente colpiti, e oggi era nostro dovere cercare di trovare una ulteriore soluzione di aiuto e semplificazione per le nostre imprese che pagano l’impatto di una guerra oltre frontiera”, concludono Onorati e Orneli.

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