Cultura

Velletri – Si è spenta Lucia Mammucari, amata maestra e scrittrice: aveva 92 anni

Lucia Mammucari

Nella notte, in punta di piedi, come era nel suo stile, se ne è andata Lucia Mammucari, figlia di una Velletri anteguerra, lei che ha avuto i natali il 1° settembre del 1929 e si è ritrovata a vivere la sua adolescenza sotto le bombe di un conflitto bellico che sembrava non finire mai. 

Per decenni è stata maestra elementare, nelle scuole di Velletri e di Arpino, nel frusinate, dopo aver vinto il Concorso Magistrale nel 1953, ad appena 24 anni. Lucia ha fatto parte di vari Consigli di Circolo, di Comitati Scolastici e del Distretto 39 di Velletri e Lariano. Vasti i suoi interessi, dall’archeologia alla storia, dalla cultura all’attività politica. Tante le sue pubblicazioni, in dialetto veliterno e in lingua italiana, lei che aveva una particolare propensione ad addomesticare i vocaboli e a renderli funzionali ad un’armonica lettura.  

Lucia Mammucari

Nel 1985 pubblicò “Velletri Mia”, componimenti in versi dialettali, opera finalista nella XI edizione del “Premio nazionale” di poesia e giornalismo “Calabria 79”. Nel 1994 diede alle stampe “Discorso antico”, raccolta di proverbi, detti e preghiere popolari, opera premiata nella IX edizione del Concorso nazionale bandito dall’Accademia Giuseppe Gioacchino Belli di Roma, nell’anno 1997.

Nel 2002 è stata la volta de “Il vignarolo velletrano di ieri e di oggi – Appunti di vita contadina”, un volume “destinato a tramandare alle generazioni future non soltanto i fatti della nostra tradizione millenaria, ma la civiltà contadina, vale a dire la cultura, l’anima che li ha determinati”, per dirla con le parole del compianto prof. Marcello Ilardi. Un argomento, quello di quel libro, che la stessa Lucia Mammucari definì “congeniale per le cognizioni acquisite personalmente nel tempo e per i rapporti con la gente”. 

Lucia Mammucari ha partecipato a vari concorsi di poesia, conseguendo svariati riconoscimenti e premi, facendo inoltre parte di alcune associazioni culturali e gruppi corali. Intensa la sua presenza nel panorama editoriale della sua amata città, lei che è stata assidua collaboratrice del settimanale “Il Cittadino”, per almeno 15 anni, non mancando mai di recarsi ogni settimana in redazione, a bordo della sua Renault 4, sincerandosi che i suoi componimenti dialettali venissero copiati senza strafalcioni.

lucia mammucari

Nel giugno del 2016, all’età di 86 anni, ha presentato in Comune la sua ultima fatica letteraria, “Lasciatemi raccontare (La guerra – la scuola)”, una raccolta di testimonianze, ricordi, immagini fotografiche conservate nel tempo. Lo ha fatto, anche in quell’occasione, “con voce autorevole, carezzevole e sicura”, per dirla con le parole che Rita Gatta utilizzò nellarticolo pubblicato proprio da “Castelli Notizie”, dopo il quale l’autrice, col garbo e l’educazione che hanno contraddistinto la sua vita, ebbe a chiamare il nostro Direttore per ringraziarlo personalmente.

Nell’ora del trapasso ci piace ricordarla con le ultime battute di un suo libro, quando si congedò con queste parole: “…riguardo a tutto ciò che ho scritto il mio scopo è stato soltanto quello di descrivere alcuni aspetti di vita paesana, di un periodo storico di cui io stessa sono stata nel tempo attrice e spettatrice…”. Del dialetto, invece, ebbe a dire: “Non è giusto che il progresso ci strappi via, come tante altre belle cose, quest’ultimo segno distintivo che ci rimane…E se ciò avvenisse significherebbe cancellare il passato e rinnegare la cultura delle antiche generazioni ed insieme rinunciare alla genialità caratteristica locale…”.

Ai familiari e a chi le ha voluto bene giungano le condoglianze dell’intera redazione di “Castelli Notizie”, a partire dal Direttore Daniel Lestini, che ha avuto l’onore e il piacere di condividere con lei una parte del percorso nella comune esperienza all’interno del settimanale “Il Cittadino”

Ad attenderla in Cielo, oltre ai suoi amati genitori, ai quali dedicò uno dei suoi libri (“alla cara memoria dei miei genitori, che con pesanti sacrifici mi permisero di studiare in un immediato dopoguerra irto di difficoltà”) troverà tanti di quei cantori della Velletri che fu, da Pio Zaccagnini a Romolo De Crais, passando per Italo e Franco Zaccagnini, Guido Di Vito, Renzo Nanni, Sandro Natalizi e Giulio Montagna, giusto per citarne alcuni tra quelli con cui ha condiviso tante pagine di comune vita cittadina.

POESIA LUCIA MAMMUCARI
POESIA LUCIA MAMMUCARI

Velletri – Ottavo libro dell’instancabile Lucia Mammucari presentato nella Sala Tersicore

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