Politica

Grottaferrata – Nuovo Piano regolatore, partecipazione cittadina e confronto. Ecco il mandato Di Bernardo

Sono stati i Giardini Patmos di Grottaferrata, ad ospitare ieri il Primo Consiglio Comunale della sindacatura di Mirko Di Bernardo. Un’assise straordinaria caratterizzata, come più volte sottolineato dagli interventi dei nuovi amministratori, da una forte volontà di estendere quanto più possibile la partecipazione della città alla vita politica e alle azioni intraprese volte a realizzazione del bene comune. Azioni e obiettivi ricordati ieri dal Primo Cittadino nel corso dell’illustrazione delle linee programmatiche del mandato che ha definito un “corpo vivo nato da un percorso partecipato con un tavolo del centrosinistra esteso alle forze civiche del campo largo e si è confrontato poi alle Primarie e in seguito con le associazioni e la società civile. Al centro di questo programma ci sono temi come partecipazione, cittadinanza attiva, contenimento del consumo del suolo: fondamentale sarà la pianificazione urbanistica che si tradurrà in una carte dei diritti del suolo anche grazie all’importante contributo di Rita Consoli. Guarderemo alle periferie e al rilancio dei parchi, dei cammini, delle aree verdi, punteremo alla logica dello sviluppo umano integrale e non sulla logica del mattone. Ci sarà attenzione alla cultura, al turismo, alla conoscenza e poi a settori fondamentali come la ristorazione, il vino, la fiera. Non c’è una bacchetta magica per realizzare tutto, questo lo sappiamo bene, ma esiste una grande disponibilità a parlare e confrontarci con tutti, un’alleanza con la città, in un’ottica di crescita e collaborazione”. Linee guida che si apriranno al confronto dell’aula consiliare e sui grandi temi come urbanistica, cultura e PNRR  “sono certo – ha proseguito il sindaco – che troveremo disponibilità negli atti responsabili del Consiglio comunale e, ferme restando le opinioni differenti, non per questo ogni atto deve essere considerato in discontinuità”.

Un approccio sobrio e istituzionale rafforzato dalle parole dettate dall’esperienza politica della vicesindaca Rita Consoli, investita di una delega di peso e dal grande significato per la cittadina criptense che da anni aspetta una svolta dal punto di vista urbanistico: “È Un vero piacere – ha detto Consoli – vedere tanta gente ad un consiglio comunale e il mio auspicio è che non ci abbandonerete nei prossimi consigli perché la partecipazione e la cittadinanza attiva rappresenteranno dei pilastri del nostro mandato. Ringrazio il gruppo de La Città al Governo, il sindaco e la coalizione tutta per questa importante investitura, anche per questo assessorato così importante per la città. Un onore e al contempo un grande onere. Grottaferrata, nonostante le tante lamentele e i difetti che noi tutti sappiamo riconoscere perché sempre orientati a desiderare di più, è un vero gioiello che insieme vogliamo e dobbiamo migliorare e di cui accoglieremo le sfide. La prima sarà l’approvazione di un nuovo Piano regolatore partecipato da tutti i cittadini. In passato per tanto tempo in consiglio comunale ho avuto l’abitudine di parlare utilizzando il noi parlando per me e per La Città al Governo, oggi parlerò per una coalizione, per un consiglio comunale e per una cittadinanza tutta”.

Dopo gli interventi degli assessori che hanno illustrato le peculiarità delle loro deleghe sono intervenute le forze consiliari di minoranza: “Un grazie agli elettori che ci hanno dato fiducia – ha detto il consigliere Alessandro Cocco – ricordando che la nostra sarà un’opposizione attenta rispettosa e costruttiva. Vigileremo perchè ci sono ancora tante cose da portare a termine avviate dalla scorsa amministrazione”

Più caustico l’ex candidato sindaco del centrodestra Lorenzo Letta che avrebbe voluto maggiori ragguagli rispetto alla realizzazione delle linee programmatiche enunciate dal sindaco Di Bernardo “mi sarebbe piaciuto ascoltare qualche parole in più sulla Fiera, sulla nostra Abbazia, sui cammini e i sentieri dei nostri boschi, ma non voglio rovinare questo clima da matrimonio. Auguro a tutti un buon lavoro, sperando di confrontarci presto sui temi importanti per la nostra città e riavvicinando così i tanti elettori che hanno disertato le urne”.

Un intervento schietto quello dell’ex sindaco Luciano Andreotti che ha ammesso senza mezzi termini la sconfitta elettorale: “La città non ha apprezzato la nostra proposta o forse non siamo stati in grado noi di illustrarla. Faccio quindi i migliori auguri alla nuova amministrazione a cui auguro di lavorare con trasparenza e democrazia. Intendo sottolineare questo aspetto perché avverto dei segni non positivi, ma saremo qui a confrontarci con una posizione vigile e costruttiva perché la città ha bisogno anche di una minoranza propositiva”.

Appuntamento dunque al prossimo consiglio comunale, in attesa di conoscere la composizione delle varie  Commissioni consiliari, veri luoghi deputati al confronto e alla costruzione di proposte e atti concreti da presentare poi nella massima assise cittadina.

 

 

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