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Lazio Pride 2022, patrocinio da Lanuvio e Ciampino. Ancora nulla da Ariccia, Marino e Nemi

Viterbo Lazio Pride 2022

Aveva suscitato polemiche la mancata concessione, da parte di diversi Comuni dei Castelli Romani (e non solo), del patrocinio al Lazio Pride 2022, manifestazione regionale per la difesa dei diritti delle persone LGBT+ del Lazio.

Nello specifico, aveva fatto storcere il naso a più di qualcuno la non adesione da parte di un’amministrazione (allora) commissariata, quella di Ciampino, e di quelle di Ariccia, Marino, Lanuvio e Nemi, al “Pride de li Castelli” di Campo Boario, ad Albano, di sabato 25 giugno.

Due di questi Comuni, Lanuvio e Ciampino, hanno “rimediato” proprio negli ultimi giorni, in occasione del raduno che oggi, sabato 9 luglio, ci sarà a Viterbo, in via delle Fortezze, a due passi dalla stazione di Porta Romana.

“La nostra amministrazione – ha detto il sindaco di Lanuvio Andrea Volpi – è stata e sarà sempre impegnata nell’abbattere i pregiudizi di ogni genere, a supportare quei cittadini che subiscono violenze e ingiustizie e combattere ogni tipo di discriminazione”.

“Sosteniamo l’associazione Lazio Pride e la manifestazione in programma per oggi a Viterbo – ha dichiarato la sindaca di Ciampino Emanuela Colella -. Abbiamo aderito con convinzione all’evento per ribadire la nostra contrarietà ad ogni forma di discriminazione. Ognuno di noi è speciale nella sua unicità”.

“Rimaniamo fiduciosi della concessione da parte di Gianluca Staccoli, sindaco di Ariccia, Stefano Cecchi, Sindaco di Marino, e Alberto Bertucci, sindaco di Nemi” commentano gli organizzatori del Lazio Pride, che dai tre Comuni con amministrazioni di centrodestra attendono ancora un segnale importante in una battaglia che dovrebbe, a prescindere dai colori politici, trovare tutti uniti.

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