Cronaca

Velletri, sequestrati oltre 730 kg di stupefacenti in un capannone: 2 arresti

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Velletri nella mattinata di ieri, venerdì 8 luglio, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti, un italiano e un iracheno, rispettivamente di 35 e 46 anni, gravemente indiziati di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Il 5 luglio scorso i poliziotti del commissariato veliterno, a seguito di una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica e tesa alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione di un capannone dove, all’interno, è stato identificato un cittadino straniero che aveva dichiarato di essere un bracciante agricolo alle dipendenze di un italiano, che sarebbe giunto in loco di lì a poco.

Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti oltre 730 kg di stupefacente costituto da: sostanza vegetale polverosa, sostanza solida di colore marrone, panetti di sostanza solida marrone, estratto vegetale oleoso e frammenti vegetali essiccati.

Le successive analisi, effettuate al momento solo su una parte di sostanza rinvenuta, hanno evidenziato che, oltre a cannabinoidi, 22 involucri dei 124 cilindri complessivamente sequestrati risultavano contenere ben 65.324 dosi medie singole di hashish. Durante le attività sono state sequestrate, inoltre, numerose attrezzature, tra cui bilance e una macchina per il sottovuoto.

A ogni modo i due indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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