Cultura

Monte Compatri – Teatro amatoriale, grande successo per la rassegna dei Castelli Romani

Si è conclusa ieri sera, domenica 10 luglio, la dodicesima Rassegna dei Castelli Romani di Teatro Amatoriale organizzata dal Comune di Monte Compatri e dall’Associazione di promozione sociale Photo Club Controluce. Un vero e proprio successo di pubblico la Rassegna che ha visto praticamente il tutto esaurito per i cinque giorni di esibizioni.
“La rassegna del teatro amatoriale si conferma un appuntamento gradito che ha portato centinaia di spettatori in questo luogo meraviglioso che è l’ex Parco del Romito – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Serena Gara – Nonostante si tratti di compagnie amatoriali, ho apprezzato la qualità degli spettacoli messi in scena. È una manifestazione che come Amministrazione comunale abbiamo la volontà di portare avanti insieme all’associazione Photo Club Controluce che ringrazio nuovamente, in particolare Armando Guidoni e Tarquinio Minotti per l’organizzazione, Laura Paracuollo per la direzione artistica e Livia Massimi”.
Questi i premi assegnati durante la serata di domenica.
Premio “Città di Monte Compatri” e premio di gradimento del pubblico alla Compagnia teatrale “Scansonati” di Palestrina. Migliore regia a Salvatore Margiotta della Compagnia “Il Teatro” di Roma. Migliore scenografia a Fabrizio Monaco della Compagnia teatrale “Il Duomo” di Monte Compatri. Migliore attrice protagonista ex aequo a: Antonina Lucantonio e Loriana Nosillo della Compagnia “Il Teatro” di Roma. Migliore attore protagonista a Demian Antonio Aprea della Compagnia “Filoni d’acciaio” di Roma. Migliore attrice non protagonista ex aequo a Silvia Cortella, Maria Francesca Simeoni e Martina Lulli della Compagnia teatrale “Scansonati” di Palestrina. Migliore attore non protagonista a Giuseppe Cantagallo della Compagnia “Il Teatro” di Roma. Migliore caratterista ex aequo a Rosella Martini e Cristina Martini della Compagnia teatrale “Il Duomo” di Monte Compatri. Premio speciale della Giuria a Gabriele Fioritti della Compagnia “Filoni d’acciaio” di Roma.
commenta