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Albano – Danni maltempo, il Sindaco Borelli chiede alla Regione Lazio lo stato di calamità naturale

albero caduto area cani albano

Il sindaco di Albano Massimiliano Borelli ha richiesto alla Regione Lazio lo stato di calamità naturale per i danni alle abitazioni e ai parchi cittadini in seguito alla violenta perturbazione degli scorsi 7 e 8 luglio. Questo potrà permettere i necessari interventi e i ristori per chi ha subito eventuali danni.

“Nella notte del 7 luglio e per la mattina dell’8 luglio – ha ricordato Borelli -, intensi eventi meteorologici, con abbondanti piogge e forti raffiche di vento, hanno interessato tutto il territorio comunale e, in particolar modo, il centro abitato e tutto il comprensorio”.

“Il fenomeno meteorologico suddetto ha danneggiato opere pubbliche, parchi, abitazioni, veicoli dell’ente e di privati ecc. e ha innescato ulteriori e potenziali situazioni che comportano un grave danno e beni e all’incolumità delle persone”.

“Gli effetti dell’evento calamitoso – ha aggiunto il sindaco di Albano -, per la loro natura ed estensione, devono essere fronteggiati con interventi tecnici urgenti e straordinari. Si rende, quindi, necessario e urgente porre in atto immediati e specifici interventi, per far fronte alla situazione di emergenza che si è verificata durante e subito dopo il passaggio della perturbazione. Gli interventi tecnici e straordinari riguardano:
– La tutela e messa in sicurezza e ripristino delle reti stradali, dei parchi storici e dei giardini;
– La salvaguardia di edifici e beni di riconosciuto valore ambientale, storico e artistico;
– Il ripristino dell’agibilità e la messa in sicurezza di abitazioni pubbliche e private;
– Altri interventi urgenti necessari per le situazioni di emergenza verificatesi”.

“La situazione venutasi a creare nel territorio del Comune di Albano – ha sottolineato Borelli -, sinteticamente descritta, deve essere qualificata in termini di ‘calamità naturale’. Pertanto, si rende necessario:
– Dichiarare lo stato di calamità naturale su tutto il territorio comunale;
– Chiedere un immediato intervento di carattere logistico e finanziario alle competenti autorità, indispensabile al fine di assicurare il ripristino dello status quo ante e il ristoro dei danni eventualmente subiti;
– Segnalare alla Regione Lazio i danni da calamità naturali subiti su tutto il territorio comunale”.

“Tutti noi, purtroppo, ci stiamo accorgendo delle conseguenze dei cambiamenti climatici – ha evidenziato il primo cittadino di Albano sui social, mostrando la nota inviata in Regione -, ne è la dimostrazione la tempesta di vento e pioggia che 10 giorni fa si è abbattuta sulla nostra città. Come già detto, i danni sono stati molti, e Villa Doria e il Parco di Villa Ferrajoli, purtroppo, dovranno ancora rimanere chiuse per motivi di sicurezza”.

“La situazione è tutt’altro che semplice e di immediata risoluzione, bisognerà intervenire effettuando una drastica manutenzione sulle alberature dei viali principali per riportare in sicurezza intanto alcune parti dei parchi, mentre altre rimarranno interdette. Capisco bene i disagi, ma siamo di fronte a un evento mai accaduto prima e serve mettere in campo la necessaria precauzione”.

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