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Caldo, mercoledì 20 luglio bollino rosso nel Lazio: allerta grado 3 a Roma, Latina e Rieti – La ASL s’appella ad anziani e bambini previsioni

caldo asl roma 6

E’ una colonnina di mercurio che continua a spingersi in alto e sta tornando nuovamente a registrare temperature roventi in tutta Italia, mentre una parte dell’Europa, quella Occidentale, è caratterizzata da valori termici record, come quelli registrati oggi in Gran Bretagna, dove è stata sfondata quota 40° C.

Situazioni di caldo estremo non eccezionali, ma senza dubbio amplificate da un sistema di informazione che, a differenza del passato, tende ad esasperare situazioni e concetti, visto che al caldo che imperversa fanno da contraltare temperature sotto media in altri parti d’Europa. Esprimiamo vicinanza e solidarietà, pertanto, agli amici di Meteo Castelli Romani, che con passione e puntualità da tempo s’impegnano ad informare sugli sviluppi meteorologici del territorio, e sono stati fatti oggetto di aspre critiche dopo aver provato a dare una lettura più articolata alla tesi, spesso sospinta da governi e media, del “riscaldamento globale”, su cui si potrebbe discutere con toni costruttivi e distesi.

Detto questo, tornando alla più stretta attualità, persino la ASL ROMA 6 ha messo in guardia tutti per le temperature roventi di domani, mercoledì 20 luglio, quando sono previste temperature in rialzo, che sfioreranno i 40° C, con Allerta grado 3 a Roma, Latina e Rieti. “Invitiamo persone anziane e bambini a evitare esposizione all’aperto nelle ore più calde, così come l’esercizio fisico”, hanno aggiunto dall’azienda sanitaria locale, ricordando che è operativo il piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto alle persone dai 65 anni in su con l’obiettivo di garantire l’assistenza nelle giornate con le temperature più elevate.

La copertura assistenziale è assicurata dai medici di medicina generale che hanno aderito al piano di sorveglianza per affrontare l’emergenza caldo; ciascun soggetto a rischio è inserito nel programma attraverso una scheda personale. In sei città del Lazio sono attivi specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia.

I bollettini d’allarme sono pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute a questo indirizzo www.salute.gov.it/caldo e sul sito del Dipartimento di epidemiologia del SSR – ASL Roma 1 – Lazio: www.deplazio.net e sulla APP Caldo e Salute.

Il piano prevede una sorveglianza attiva sulla popolazione target, sulla base dei quattro diversi livelli di rischio definiti dal Dipartimento di Epidemiologia. I medici di medicina generale possono includere i pazienti per tutto il periodo in cui il programma è attivo, privilegiando i pazienti con punteggio più elevato (livello 3 e 4).

In base alle condizioni climatiche di rischio per la salute (livello 1, livello 2 e livello 3 del bollettino HHWWS), il Medico di Medicina Generale (MMG) potrà effettuare la sorveglianza del paziente tramite accesso domiciliare, osservando le misure di sicurezza relative al COVID-19,  oppure da remoto tramite una specifica piattaforma.

Quanto alle previsioni dei prossimi giorni, dall’agenzia Italpress apprendiamo che “da giovedì e almeno fino all’inizio della prossima settimana l’anticiclone africano porterà un ulteriore incremento del caldo su tutta Italia, ancora una volta soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna dove l’anomalia sarà più significativa, anche di quasi 10°C rispetto alle medie”. “Il caldo sarà più intenso e persistente da Nord a Sud, con valori prossimi ai 40°C su diverse aree della Pianura Padana, in città come Alessandria, Lodi, Cremona, Mantova, Bologna e anche al Centro-Sud, tra Firenze e Terni, così come su Foggiano ed entroterra sardo tra Sassari, Oristano e Cagliari. Lungo i settori costieri la canicola verrà parzialmente smorzata dalla circolazione di brezza tipica dei periodi anticiclonici, tuttavia in queste aree i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo più afoso e quindi via via meno sopportabile, specie dal weekend. Notti tropicali nelle grandi città del Centro-Nord, dove le minime faticheranno a scendere anche al di sotto dei 24-26°C e con possibili valori di 30°C intorno a mezzanotte nelle aree urbane”.

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