La consigliera di opposizione Franca Silvani, capogruppo del PD di Marino, torna nuovamente sulla questione relativa al liceo artistico “Paolo Mercuri”, rispondendo alle parole del sindaco Stefano Cecchi che ha, in sostanza, distribuito le colpe per i ritardi nell’approdo a una conclusione positiva tra la passata amministrazione a guida Carlo Colizza, che “non è stata in grado di fornire le giuste informazioni all’allora Governo metropolitano”, e Città Metropolitana di Roma Capitale, dalla quale il primo cittadino marinese attende ancora risposte.
“Bene, ma non benissimo – esordisce Franca Silvani -. Più che il silenzio possono le parole, quindi ringrazio il sindaco per la pronta risposta. Settembre si avvicina, con l’inizio dell’anno scolastico, ed è, quindi, necessario rompere il silenzio affinché si arrivi il più presto possibile a una soluzione praticabile per la dislocazione temporanea della sede del Liceo Mercuri”.
“Temporanea, lo voglio ricordare, per la durata dei lavori di messa in sicurezza dello storico edificio, per la cui realizzazione Città Metropolitana ha stanziato 2.850.000 euro con il decreto n° 85 del 13 giugno ed è pronta per la progettazione e l’inizio dei lavori”.
“Per quanto riguarda la dislocazione temporanea – aggiunge Franca Silvani -, se i siti finora proposti dall’attuale primo cittadino marinese non sono risultati idonei per Città Metropolitana, il motivo c’è ed è riportato dal Sindaco stesso. Ciò che è debolmente chiaro riguarda, invece, le problematiche legate al parcheggio di via Rosa Venerini, a detta del Sindaco notiziate dall’attuale amministrazione marinese a Città Metropolitana”.
“È vero, l’area di interesse non è di proprietà comunale – argomenta la capogruppo del PD di Marino -, ma da tempo e attualmente, in quella stessa area, c’è il parcheggio e il mercato settimanale: va da sé che si fatichi a comprendere come non si possa pensare di allocarvi temporaneamente i moduli prefabbricati, in nome dell’interesse primario della scuola. In ogni caso, e se così fosse, alla luce delle parole del sindaco mi auguro fortemente che i due nuovi siti attualmente in valutazione possano portare alla soluzione definitiva, che, certo, non dipenderà da capricci o ritardi di Città Metropolitana, ma dall’idoneità dei siti stessi proposti”.
“Settembre è alle porte – conclude la consigliera -, non c’è più tempo da perdere. La differenza la fanno le soluzioni, non le colpe”.
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