Molto partecipata l’assemblea tenutasi ieri fuori ai cancelli della discarica di Roncigliano, riaperta dallo scorso 10 luglio ai rifiuti di Roma, “compresa una spropositata presenza di forze dell’ordine” hanno sottolineato dal presidio permanente contro la discarica, che ha alzato nuovamente gli animi della protesta contro l’ennesimo attentato alla salute dei cittadini della pronvincia.
“Ovviamente all’ordine del giorno degli interventi c’erano l’intollerabile presenza di sostanze radioattive in ben 5 TIR e il fatto che ci viene impedito di entrare e visionare gli scarichi dei rifiuti – hanno spiegato -. Poi la vergogna dell’ennesima riapertura del VII invaso della discarica e il fatto che Ecoambiente solo in questi giorni è stata commissariata e che abbia potuto gestire direttamente le 100mila tonnellate di rifiuti romani arrivati nei mesi scorsi, per responsabilità della Regione, dei prefetti di Roma e Latina, della Città Metropolitana e del sindaco di Roma. Tutti corresponsabili dell’aver ignorato le due interdittive a carico delle società del gruppo Cerroni”.
“Stasera alle 19 – hanno annunciato gli ambientalisti – incontreremo il Prefetto insieme alla senatrice Fattori”.
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