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Inchiesta Terracina, mozione di Ciampino Merita di +, FdI e Lega: “Vogliamo chiarimenti”

ciampino comune

I consiglieri comunali di opposizione di Ciampino, delle liste Ciampino Merita di +, Fratelli d’Italia e Lega (Daniela Ballico, Anna Rita Contestabile, Ranieri Carenza; Gianfranco Di Luca, Mirella Atzori; Massimo Balmas), hanno inviato una mozione urgente al presidente del Consiglio comunale Mauro Testa e alla sindaca Emanuela Colella con oggetto “Richiesta di chiarimenti sulle vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto del dirigente del settore tecnico”.

Il riferimento è al funzionario comunale del Comune di Terracina Corrado Costantino, dirigente tecnico anche del Comune di Ciampino, tra gli arrestati in seguito a una maxi operazione dei Carabinieri relativa alle concessioni balneari nel Comune di Terracina.

“In data 19 luglio – scrivono i consiglieri – veniva data notizia dalla stampa nazionale, TV e social, di un’operazione di polizia che ha portato all’arresto del sindaco di Terracina, del vicesindaco, del presidente del Consiglio comunale, di due assessori, di due funzionari e altre persone tra imprenditori e funzionari”.

“I reati – aggiungono – spaziano da falso, turbata libertà negli appalti, frodi e corruzione a rivelazione del segreto d’ufficio. Tra le persone arrestate, uno di questi presta servizio ex art. 110 nel Comune di Ciampino, giusto atto del commissario prefettizio, che lo ha assunto, con un contratto a tempo determinato, dalla fine del 2021”.

“Nelle more il dirigente in questione ha posto in essere atti sicuramente rilevanti per la nostra amministrazione, sia durante la gestione del commissario sia, nel pur breve periodo, della Giunta Colella. Allo stato parrebbe opportuna, ai sottoscritti consiglieri comunali, una verifica, da parte dell’amministrazione, sugli atti emessi dal dirigente de quo, al fine di valutarne la regolarità e decidere sulla conferma o la revoca degli atti stessi”.

Alla luce di quanto premesso e “considerata l’estrema gravità di quanto si è verificato”, i consiglieri Ballico, Contestabile, Carenza, Di Luca, Atzori e Balmas “impegnano il sindaco e la Giunta a far sì che l’amministrazione intervenga immediatamente, iniziando un’azione di verifica di tutti gli atti emessi dal dirigente dal momento della sua assunzione fino al giorno dell’arresto, al fine di valutare la correttezza di tutti gli atti posti in essere. Il tutto al fine di garantire l’amministrazione comunale e porla al riparo da eventuali azione giuridiche civili e/o penali”.

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