Sorpresa amara per il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti atteso oggi a Genzano in occasione dell’incontro inserito nella due giorni dei Giovani Democratici dal titolo “Giovani a chi?”.
Ad “accoglierlo” su via Italo Belardi c’era infatti una protesta, promossa dal coordinamento del Comitato No Inc e contro la discarica di Albano che ha manifestato la contrarietà al discusso (e discutibile) Piano Rifiuti portato avanti dal Comune di Roma del sindaco PD Roberto Gualtieri che ha portato alla riapertura della discarica di Roncigliano. Un’ordinanza di riapertura contro cui, proprio nella giornata di oggi, il Comune di Albano ha presentato ricorso al Tar, manifestando contrarietà e preoccupazione.
Una protesta, quella andata in scena al centro di Genzano, che sembra abbia fatto cambiare destinazione al Governatore del Lazio che, visto il clima, avrebbe alla fine deciso di non fermarsi nella Città dell’Infiorata, dove comunque l’incontro dei Giovani Democratici si è svolto regolarmente alla presenza di numerosi esponenti ed attivisti che si sono confrontati su temi importanti.
Nella piazzetta antistante il Museo dell’infiorata e nelle immediate vicinanze della protesta degli ambientalisti, i Giovani Democratici, nonostante la vicina eco della protesta in atto, hanno infatti parlato di nuove generazioni, scuola, diritti: temi fondamentali declinati al presente ma con uno sguardo proiettato al futuro.
Una “Ri-Costituzione Italiana” presentata da Ludovico Di Taglia, Segretario regionale dei Giovani Democratici, Kevin Bernardini, segretario dei Giovani Democratici della Provincia di Roma, David Derna Segretario del PD di Albano e Andrea De Lorenzo, Segretario dei Giovani Democratici di Genzano.
Nessun problema di ordine pubblico per la manifestazione presidiata dalle Forze dell’Ordine; un’occasione di confronto forse sprecata per una politica che ora più che mai ha necessità di ricucire un legame importante con il proprio territorio e i suoi cittadini. In particolar modo i più giovani…
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