La longevità aumenta con l’attività fisica in proporzione diretta ad un aumento del tempo dedicato settimanalmente all’ esercizio o della sua intensita’, senza l’ effetto boomerang sulla salute come paventato da alcuni.
A sostenerlo è un nuovo studio americano, secondo il quale per ottenere più benefici in termini di ‘lunga vita’ è bene superare addirittura la quantità di attività consigliata dall’ Organizzazione Mondiale della Sanita’: pari a 150-300 minuti di esercizio moderato o 75-150 di esercizio intenso a settimana. Dopo aver analizzato e seguito più di 116.000 adulti per 30 anni ricercatori di Harvard guidati da Dong Hoon Lee, hanno osservato che la piu’ alta riduzione di casi di morte anticipata e il piu’ decisivo aumento della longevita’ e’ stato registrato negli individui che si dedicavano ad attività fisica moderata tra i 300-600 minuti a settimana o ad attività particolarmente intensa per 150-300 minuti.
Lo studio pubblicato sulla rivista dei cardiologi Usa – Circulation – sta suscitando molto interesse per la quantità di dati raccolti. Per esercizio moderato gli esperti considerano il tennis, camminate veloci, tagliare l’erba ecc. Invece l’esercizio intenso include la corsa, le scalate in montagna, giocare a calcio.
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