A Lanuvio è terminato giovedì 28 luglio il primo corso di scacchi in lingua spagnola, organizzato presso lo stadio comunale “Egilberto Martufi”. All’iniziativa, ideata dal Comune di Lanuvio in collaborazione con l’ASD Scacchi in Tour, hanno partecipato con grande entusiasmo i ragazzi iscritti al centro estivo sportivo comunale.
“Ringraziamo il vicesindaco e assessore allo Sport di Lanuvio Valeria Viglietti per questa splendida opportunità – commenta il direttivo dell’associazione Scacchi in Tour -. Diamo appuntamento a tutti i ragazzi a settembre per un nuovo progetto, sempre insieme al Comune di Lanuvio. Buona estate!”.
“Il 27 luglio di quest’anno è iniziata la mia prima attività scacchistica in Italia, precisamente nel comune di Lanuvio, e ho avuto l’opportunità di lavorare al centro estivo sportivo comunale grazie al vicesindaco Valeria Viglietti, che ho conosciuto a una simultanea di scacchi organizzata a Villa Sforza Cesarini dall’associazione Scacchi in Tour” così l’istruttrice madrelingua Rosmarly Chghale, socia dell’ASD Scacchi in Tour ed ex giocatrice della nazionale venezuelana, che ha tenuto il corso.
“Il vicesindaco – prosegue Rosmarly Chghale – mi ha chiesto se avessi potuto insegnare al centro estivo le conoscenze di base degli scacchi e se avessi potuto farlo in lingua spagnola. Ho accettato senza esitazione ed è stata un’esperienza incredibile! Mi sono piaciuti molto Lanuvio e i suoi dintorni e ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato con la lingua e che mi hanno permesso di sviluppare al meglio il mio lavoro a livello scacchistico”.
“Ringrazio, inoltre, gli animatori per la collaborazione e l’aiuto che ho avuto ogni volta che mi sono persa con la lingua, ognuno di loro è stato molto gentile e attento con me. Ringrazio anche i membri dell’ASD Scacchi in Tour Igor Sagratini, Stefania Cavola e Valerio Clauiano, per l’aiuto e i consigli che mi hanno dato: grazie a loro sono riuscita a mantenere un mio equilibrio”.
“Devo confessare – conclude l’istruttrice Rosmarly Chghale – che l’esperienza è stata molto piacevole, perché ho potuto osservare le mie capacità e i progressi con la lingua italiana dopo i miei primi 4 mesi di soggiorno in Italia. Ho apprezzato molto le domande dei bambini, le loro capacità e la voglia di imparare a giocare a scacchi e, naturalmente, il loro sforzo per capire lo spagnolo”.
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