Nonostante i soccorsi tempestivi, che sembravano essere stati provvidenziali, il 35enne che ieri pomeriggio aveva rischiato di annegare nel Lago Albano di Castel Gandolfo non ce l’ha fatta. Complicazioni sopraggiunte improvvisamente sono state, infatti, fatali per il giovane che nel primo pomeriggio aveva accusato un malore nel Lago castellano.
Non è bastato, purtroppo, il pronto utilizzo del defibrillatore dai bagnanti che in mattinata, per il progetto “Spiagge Serene” dell’ASL Roma 6, avevano effettuato un corso di pratiche mediche per la sicurezza in mare e nei laghi, apprendendo fondamentali nozioni di primo soccorso sulla disostruzione delle vie aeree, sulla rianimazione cardio-polmonare e sull’uso del defibrillatore semi-automatico.
“Purtroppo il ragazzo non ce l’ha fatta. Questa notizia ci addolora profondamente, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia” il messaggio di cordoglio postato sulla pagina Facebook dell’ASL Roma 6.
Molto toccante anche la testimonianza di una persona che aveva assistito alla scena: “Noi che stavamo lì al lago ieri abbiamo visto tutto, veramente una brutta tragedia. Ho vestito i bambini e sono andata via con il cuore in gola, ieri sera a casa avevo un magone…povero ragazzo, condoglianze alla famiglia”.
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