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Velletri – “Estate in stazione”, Poesia e Arte lungo i binari dell’antica stazione. Celebrato la memoria di Renzo Nanni

Proiettati due capolavori della cinematografia italiana “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola e “Profumo di Donna” di Dino Risi per la rassegna 100 Gassman

Estate in Stazione, la manifestazione ideata e realizzata dalla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola con il gruppo scout CNGEI di Velletri, partita lo scorso 25 giugno, sta trovando un buon riscontro di pubblico. L’antico “scalo merci” della stazione di Velletri è diventato la cornice di importanti eventi culturali, lo scorsa settimana è entrata nel vivo la rassegna 100 Gassman dedicata al “mattatore” nel centenario della nascita, dopo la presentazione del pregevole volume di Gerry Guida sul “IL SORPASSO” di Dino Risi, sono iniziate le proiezioni di alcuni tra i più importanti film con Gassman protagonista. I primi due sono stati due colossi della filmografia italiana “C’ERAVAMO TANTO AMATI” di Ettore Scola e PROFUMO DI DONNA di Dino Risi, entrambi con le musiche di Armando Trovajoli buona la partecipazione di pubblico che ha apprezzato nuovamente due film che hanno fatto la storia, sia dal punto di vista registico che attoriale.

Sabato sera invece abbiamo avuto un particolare momento teatrale con la compagnia “L’Albero della Neve” di Roma che ha presentato un monologo scritto da Fabio Salvati diretto e interpretato dalla figlia Elena. Francesca delle Monache un’insegnante non di ruolo all’università, dove si limita a fare da assistente alla titolare della cattedra. Ma un giorno si presenta l’occasione della vita: un imprevisto ha messo fuori gioco la docente di ruolo, proprio per quella lezione che si annuncia molto sentita e partecipata. Francesca potrà finalmente dimostrare il suo talento, ma soprattutto smettere per una volta nella vita di essere seconda a qualcuno.

La circostanza è troppo ghiotta per lei per non farla diventare una sorta di risarcimento personale della sua endemica condizione subalterna, tanto che la lezione prende i connotati di una confessione. Se stasera sono qui è un monologo inedito scritto da Fabio Salvati, nel quale si incrociano più registri drammaturgici, dal grottesco all’intimista, fino alla suspense del sorprendente vertice finale.

Ha fatto seguito allo spettacolo il previsto ricordo del poeta “RENZO NANNI” da parte della “sua” associazione “LA VIGNA DEI POETI” oggi guidata da Marisa Monteferri che ha tracciato la figura di Nanni, raccontando numerosi aneddoti legati al suo ricordo, presente anche Gisella Caravà che ha testimoniato come tutto nacque all’interno del suo “storico” laboratorio di Via San Crispino.

Il ricordo di RENZO NANNI è stato fortemente voluto nel programma di Estate in Stazione, proprio perché la memoria di certe personalità come è stato Renzo, non sia mai dimenticato e soprattutto resti di lui la testimonianza degli atroci giorni della Campagna di Russia alla quale era riuscito miracolosamente a sopravvivere.

Da cornice non per questo meno importante la mostra d’arte contemporanea che è stata ampliata con l’esposizione di alcune opere in Piazza Martiri di Ungheria, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale ha concedere i relativi permessi. Espongono numerosi artisti del territorio dei castelli romani oltre a quelli del territorio veliterno e alcuni membri dell’Associazione Cento Pittori di Via Margutta che da anni ormai collabora alle attività estive annuali.

Colori – tecniche ed espressioni pittoriche hanno invaso i marciapiedi dello scalo merci, facendone un luogo espositivo all’aperto di particolare fascino. Infatti i visitatori sono restati incuriositi soprattutto dal progetto di fare dei luoghi ferroviari uno spazio culturale. Per questo dobbiamo ringraziare RETE FERROVIARIA ITALIANA che capito il valore del progetto lo ha sposato consentendo la sua realizzazione.

Questo è solo l’inizio. Come diceva qualcuno … E NON FINISCE QUI … continuate a seguirci sulla stampa locale e sulle pagine social. Un grazie di vero cuore va a FULVIO DE ANGELIS senza il suo determinante contributo Estate in Stazione non sarebbe mai nata.

Alle associazioni che hanno accolto e accoglieranno il nostro invito a collaborare. A “La Vigna dei Poeti” specialmente alla sua presidente Marisa Monteferri, a Patrizia e Alessandra Audino, a Guido Giani, a Radio Mania nella persona di Leonardo Di Silvio, a Francesco Mollica.

Un abbraccio e un grazie all’Albero della Neve nelle persone di Fabio ed Elena Salvati.

 

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