Attualità

La Bretella Cisterna – Valmontone senza uscita su Velletri: lavori al via nel 2023, 31 km e mezzo (2.7 di gallerie) e 4 svincoli (c’è l’uscita a Lariano) video

Per qualcuno c’è un’attinenza con le elezioni Politiche ormai alla porte, che fanno inevitabilmente lievitare l’ansia da progetto e la voglia di lanciare proclami; fatto sta che nei giorni scorsi, nonostante il mese d’agosto, si è tornati a rispolverare un’opera pluriannunciata ma, di fatto, mai avviata: l’autostrada Roma – Latina e, con essa, la Bretella Cisterna – Valmontone.

Ad illustrare le novità sull’infrastruttura è stato nientemeno che il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, da Latina. “Diciamoci la verità – ha dichiarato il Governatore -: ci credevano in pochi ma anche questa è fatta. Grazie alla collaborazione con il ministero, Astral e Regione Lazio un’opera che era finita su un binario morto riprende e lo fa in forma nuova”. “Anche questa è fatta”, ha quindi dichiarato Zingaretti, che pure viene indicato dai suoi detrattori come uno dei principali responsabili del mega ritardo di un’opera della quale si parla da inizio millennio.

BRETELLA CISTERNA VALMONTONE

L’opera, se e quando si farà, verrà portata a compimento con “molta più attenzione all’ambiente con la riduzione del consumo di suolo, una smart road una strada intelligente collegata con la rete molto più free nei materiali. Purtroppo questa grande opera è iscritta tra le grandi opere segnate dalla burocrazia e c’era il rischio concreto che non se ne facesse nulla, invece grazie alla collaborazione tra enti l’opera riparte più moderna e green di prima”, ha dichiarato Nicola Zingaretti.

“Fondamentale è collegarla alla Cisterna-Valmontone, all’ingresso dalla costa verso l’entroterra” ha aggiunto il Governatore, provando a spiegare quanto sarà strategica per il territorio, dal punto di vista economico, turistico e delle infrastrutture. “Sono coinvolti Comuni – ha aggiunto il Presidente della Regione Lazio – che in questi anni hanno avuto una crescita di popolazione molto importante, ma senza infrastrutture. Invece, ora, le infrastrutture arrivano e questo aiuterà il lavoro, la qualità della vita, aiuterà gli investimenti in questa parte del territorio e rilancerà la vocazione turistica, perché sarà più semplice arrivare e andarsene da questa bellissima terra“, ha dichiarato Nicola Zingaretti a margine della firma, alla prefettura di Latina, dell’accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile e della stessa Regione Lazio per la revisione e l’aggiornamento progettuale della Roma-Latina, attraverso Astral. Infine Zingaretti si è detto rammaricato che “questa grande opera è stata iscritta nell’elenco delle grandi opere segnate dalle battaglie giudiziarie e dalla burocrazia e c’era il rischio concreto che non si facesse nulla”.

BRETELLA CISTERNA VALMONTONE

I DETTAGLI DELLA BRETELLA CISTERNA – VALMONTONE

Della Bretella Cisterna – Valmontone ha parlato più diffusamente l’ingegner Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral, che è sceso nei particolari dell’opera, da sempre osteggiata dagli ambientalisti, che non hanno mai fatto mistero di non averla nelle proprie grazie. Un’opera che, lo ricordiamo, passerà in una porzione di territorio dei Castelli Romani, visto che sono coinvolti anche il territorio di Velletri, che però non avrà un suo svincolo di accesso e di uscita, e Lariano che, al contrario, potrà contare sul “suo” casello. Il tracciato passerà molto vicino al Lago di Giulianello, laddove gli ambientalisti si sono spesso trovati per osteggiare un’opera che non ritenevano e non ritengono necessaria (tra questi, da sempre, “La Spinosa per l’Ambiente” di Velletri).

La ‘nuova’ “Cisterna – Valmontone – ha premesso Mallamo – è partita dal 2021 con la mia nomina a commissario straordinario. Parliamo di progetti nuovi rispetto alla concezione originaria. Su input del Ministro e del Presidente della Regione Lazio c’è stata una particolare attenzione agli aspetti ambientali ed ecosostenibili. La project-review è partita con 3 obiettivi: minor consumo di suolo, riduzione dei costi di realizzazione dell’infrastruttura, con la relativa contenimento delle tariffe di pedaggio e razionalizzazione degli investimenti, anche mediante la realizzazione in fasi mediante lotti funzionali. Il corridoio intermodale, con oltre 138 km di strade, prevedeva all’inizio la Roma – Latina e la Cisterna – Valmontone e poi una serie di opere stralciate nel nuovo progetto. Rimangono dei blocchi principali: la Roma – Latina e, appunto, la Cisterna – Valmontone, che comprende pure la tangenziale di Lariano e la strada provinciale Velletri – Cori. Un’opera che era partita con una spesa di 641 milioni di euro nel 2002, ed oggi è arrivata ad 1 miliardo e 100 milioni di euro necessari per farla”. 

svincolo lariano cisterna valmontone

La Società ASTRAL S.p.A., lo ricordiamo, è il soggetto attuatore /stazione appaltante a supporto del Commissario Straordinario nell’espletamento del suo incarico di realizzazione dell’opera  Cisterna-Valmontone e relative opere connesse.

Proprio l’ing. Antonio Mallamo ha aggiunto ulteriori particolari: oltre all’entrata, sulla Pontina, “avremo gli svincoli di Campoverde, Cisterna di Latina, Lariano e Labico.  Inizialmente era stata pensata come un’autostrada, poi è stata declassata a strada extraurbana principale, sempre con due corsie a senso di marcia, ma con la sezione trasversale che passa da 25 a 22 metri”.

Una riduzione di 3 metri che, moltiplicata per i 31 chilometri e mezzo di lunghezza dell’arteria stradale, “faranno risparmiare 9 ettari e mezzo di territorio. E’ un’opera a basso impatto dal punto di vista delle opere infrastrutturali pesanti: sul 100% dell’intera lunghezza, solo il 24% è costituito da galleria e viadotti (su tutte quella presente nel tratto ai confini tra Cisterna e Velletri, nella zona di Castel Ginnetti, ndr). Le gallerie sono solo 4 – ha svelato Mallamo – e raggiungono la lunghezza complessiva di 2.7 km, visto che abbiamo fatto attenzione affinché s’impattasse pochissimo sull’ambiente”. 

Smart road, pavimentazioni green e phono assorbenti ad alto potere drenante e senza alcun rilascio di sostanze nocive ed un sistema di illuminazione moderno, alimentato da un unico pannello solare cilindrico, con batterie che dureranno 10 anni, sono altre caratteristiche dell’opera, che a detta dell’ing. Mallamo segue il decreto del Ministero sulla ecosostenibilità delle opere. “Sarà una strada ad alta connessione di velocità di trasmissione del dato, grazie al quale si potrà parlare tra veicoli e l’infrastruttura, con sistemi di rilevazione 24 ore su 24 su meteo e viabilità, ed un controllo costante con la centrale operativa di Astral Infomobilità”.

Quanto al cronoprogramma si partirà il 1° ottobre di quest’anno “con gli espropri. Abbiamo già fatto 5mila decreti di espropri, partiremo con la campagna di rilievi topografici, bonifici ordigni bellici, indagini geologiche, per fornire il tutto ai progettisti del progetto esecutivo. Così facendo saremo in grado entro l’8 novembre del 2023 (anche se i lavori li vedrete già prima, perché dovremo picchettare tutte le aree) a finire la fase di progettazione esecutiva e lanciare i cantieri. I lavori dureranno dai 4 ai 5 anni”. 

 

 

leggi anche
Generico aprile 2022
Attualità
Da Velletri ‘La Spinosa’ non cambia idea sulla Cisterna – Valmontone: “Dal floppy alla memory card, No Bretella”
cantieri lazio
Attualità
“Lazio, futuro in corso”: 11 opere per 11 miliardi. 665 milioni per la Bretella Cisterna – Valmontone
Giulianello Lago
Attualità
Autostrada Roma – Latina e Bretella Cisterna – Valmontone: il Gruppo dei Dodici lancia appello per Lago Giulianello
BRETELLA CISTERNA VALMONTONE
Attualità
Velletri / Lariano – Il Comitato No Bretella Cisterna Valmontone: “Malattie polmonari al posto di uliveti e vigneti”
commenta