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Maltempo, fulmine sulla spiaggia, 4 i feriti – Rischio temporali, anche violenti, sui Castelli Romani previsioni

pioggia

Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 8 agosto, il territorio dei Castelli Romani è stato appena lambito da uno dei tanti temporali che si sono abbattuti sull’Italia nelle scorse ore, ma i fenomeni sono attesi anche da oggi ai giorni a venire e non è da escludere possano essere intensi e forieri di disagi e danni, tanto che la mente va a quanto accaduto proprio un mese fa, nella notte tra il 7 e l’8 luglio, quando il “downburst” si è abbattuto sul nostro territorio.

D’altronde il caldo africano è in ritirata e la massa d’aria più fresca proveniente dall’Europa orientale produrrà i suoi effetti immediati. Oltre all’abbassamento delle temperature, sta infatti già portando con se piogge e grandinate.

Dalla Toscana alla Sicilia passando per la Campania, sono diverse le regioni per le quali la Protezione civile ha diramato ieri l’allerta gialla. Quattro persone, componenti di uno stesso nucleo familiare, tutti residente a Bergamo, sono state colpite, riportando ferite, da un fulmine abbattutosi sulla spiaggia a Soverato, nel catanzarese, mentre nella zona imperversava un temporale. Il più grave è un uomo che è stato ricoverato con prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.

Generico agosto 2022

Stando agli aggiornamenti dell’Ansa, ieri a  causa dei temporali che si sono abbattuti su Olbia e la Gallura l’aeroporto Costa Smeralda ha dovuto sospendere temporaneamente le operazioni dirottando alcuni voli e ritardandone altri. Lo stop ha creato un grande affollamento nei cieli: una decina tra jet e aerei di linea di varie compagni hanno atteso, volando in cerchio, l’ok per il loro atterraggio.

Torna la pioggia intensa – portando allagamenti, alberi e rami caduti – anche a Perugia, con raffiche di vento, tuoni, fulmini e il repentino abbassamento della temperatura. Alcuni danni si contano a Cervinia, dove in località Chateau è crollata una parte del ponte che collega una strada a un campo da golf, utilizzato anche da turisti ed escursionisti, per fortuna senza provocare vittime. A Courmayeur invece, colpita dalla frana del 5 agosto in Val Ferret, finiscono i disagi dopo il completamento dei lavori di riparazione dell’acquedotto comunale anche se l’acqua necessita ancora di essere bollita per i rischi di impurità. Termina l’emergenza anche in Val di Fassa (Trentino), dopo gli smottamenti e le colate di fango.

I radar metereologici adesso sono puntati soprattutto sul centrosud dove sono attese, almeno fino a giovedì 11, piogge intense sulle zone interne che potrebbero estendersi fin verso le coste. E’ per questo che le temperature si abbasseranno sensibilmente grazie ai venti dai quadranti settentrionali. Il resto della settimana proseguirà all’insegna del bel tempo anche se nelle ore pomeridiane potrà sempre scoppiare qualche temporale a ridosso dei monti, da Nord a Sud.

Dopo la Toscana, la Protezione civile ha diramato un avviso per condizioni meteo avverse in queste ore con allerta gialla in Sicilia. Criticità annunciate anche per la Campania, dove i temporali potrebbero essere improvvisi e dar luogo anche a fulmini e grandinate. Ma c’è anche chi invoca l’acqua dopo settimane di siccità: una processione penitenziale per implorare il “dono” della pioggia è stata organizzata per il 12 agosto dal parroco della basilica di San Giovanni a Imperia Oneglia, in Liguria. “Inizia presto (alle 7) perché considerato il valore penitenziale è richiesto un minimo di sacrificio, potevamo cominciare anche prima – spiega il parroco – . Non piove in maniera abbondante da 8 mesi, ci sono stati solo sporadici temporali. Scarseggia l’acqua e le campagne sono in sofferenza. Per questo ho voluto promuovere un momento di preghiera di penitenza, con la speranza di avere il dono della pioggia e una stagione più clemente”. 

“Siamo nel primo top del Jet Stream con cut-off in posizionamento sul Centro Italia, per cui oggi la saga temporalesca sarà virulenta con celle in estensione inesorabili all’avvio dell’energia solare”, ha dichiarato nelle scorse il meteorologo toscano Roberto Madrigali, uno dei più fermi contestatori del Global Warming, il Riscaldamento Globale, additato di essere il responsabile dei fenomeni estremi.

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