Festa grande, a Lanuvio, per l’anniversario di matrimonio dei coniugi Vladimiro Lorenzon e Idelmina Spunton, che domenica 14 agosto suggellerano ancora una volta la promessa che si fecero giovedì 14 agosto 1952, ben 70 anni fa.
Una formula, quella che recitarono nella cerimonia di nozze – quel “prometto di essere al tuo fianco per sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita!” – che hanno onorato per una vita intera, tanto da ritrovarsi oggi a celebrare quelle che vengono chiamate nozze di titanio (o di ferro).
Un’unione, la loro, che ha travalicato i decenni, nata agli albori dell’Italia del dopoguerra e proseguita fino al tramonto del millennio, affacciandosi ben oltre lo stesso. Segno di un amore come pochi, baciato dalla longevità, dalla stima e dal rispetto reciproco.
Vladimiro Lorenzon e Idelmina Spunton sono i nonni dell’ex Sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon. Proprio lui ci ha testimoniato che gli amati nonni sono nativi entrambi del Veneto, lui di Torre di Mosto (Venezia) e lei di Taglio di Po (Rovigo).
“Si sono conosciuti da giovanissimi nelle borgate di Latina, dove si erano trasferiti con le rispettive famiglie negli anni ’30, a seguito della bonifica integrale dell’Agro Pontino. Il loro – ha ricordato quasi con commozione il nipote – è stato un incontro quasi casuale: liberi dell’impegno giornaliero della vita contadina, decidono di recarsi nello stesso momento alla balera di Borgo Podgora, dove la 18enne Idelmina decide di accettare l’invito a ballare dell’appena 17enne Vladimiro, innamorandosene a prima vista”.
“Si sposeranno proprio a Borgo Podgora il 14 agosto 1952 e successivamente, per motivi di lavoro, si trasferiranno insieme al figlio Maurizio, nato dalla loro unione, nella zona dei Castelli Romani. Vivranno quindi a Nemi, Velletri, Genzano e infine a Lanuvio, dove abitano ormai da più di 25 anni”.
Nella mattinata di domenica 14 agosto, la consigliera comunale Luisa Linari, in rappresentanza del Sindaco Andrea Volpi, e dell’intera comunità di Lanuvio, si recherà nella loro casa, per consegnare ai longevi sposi una targa celebrativa.
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