Qualcuno risponderà frettolosamente che non c’è notizia in qualcosa che si ripete ormai da anni, fatto sta che grida vendetta lo scempio ambientale che si trova a poche centinaia di metri dai Landi, frazione di Genzano, all’altezza del sottopasso che si trova in via Castellaccio Carano (la strada che parte dalla Cisterna – Campoleone, per poi diventare via Pedica).
Li, a due passi dal verde dei campi, ingiallito da un’estate di siccità, si può trovare di tutto, da divani a copertoni di auto, passando per complementi di arredo, tazze da bagno, fusti di vernice e lavatrici. Tutto rigorosamente abbandonato e dato in pasto ad un ambiente trattato da discarica.
Il video lo testimonia e ci si chiede come sia possibile, dopo tutti questi anni, che ancora si consenta di fare di quello “spiazzo” appena dopo il sottopasso una microdiscarica a cielo aperto.
Se l’inciviltà di chi è protagonista di quegli sversamenti illeciti si commenta da sola, viene naturale chiedersi come mai questi barbari non vengano perseguiti a norma di legge, tramite l’apposizione di specifiche fototrappole. Ricordiamo che quella strada è provinciale, così come ben evidenziato dal cartello apposto all’inizio della stessa, e quindi sottoposta alle “cure” dell’amministrazione metropolitana.
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