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Monte Compatri, molto partecipata la cerimonia dell’Assunta. E ha brillato di nuovo la Torre Campanaria

Monte Compatri Celebrazione Assunta 2022 5

Una cerimonia toccante e molto partecipata, quella dell’Assunta, conclusa ieri sera a Monte Compatri. Centinaia di persone hanno assistito alla Santa Messa in viale Busnago e seguito la solenne processione lungo le strade del paese.

Il sindaco Francesco Ferri e l’amministrazione comunale vi hanno preso parte, insieme a molti sindaci o delegati dei comuni dei Castelli Romani e della Città metropolitana di Roma Capitale, segno dell’importanza di questa manifestazione per Monte Compatri e non solo.

Oltre ai fuochi pirotecnici dalla balconata del Municipio, le torce disseminate lungo tutto il paese e Palazzo Altemps finalmente libero dai ponteggi (dopo la prima parte dei lavori di ristrutturazione), da sottolineare un momento atteso da circa 15 anni, che abbellirà il panorama del paese anche per chi lo ammira da lontano: la Torre Campanaria del Duomo di Monte Compatri, durante la solenne processione, è tornata a essere illuminata e continuerà ad esserlo per tutte le sere successive.

Il progetto del Comune di Monte Compatri vede coinvolta l’azienda Enel X, che ha messo a disposizione un professionista specializzato in illuminazioni artistiche, garantendo un basso consumo e impatto ambientale.

“L’illuminazione della Torre Campanaria rientra in un progetto più ampio, che prevede la riqualificazione di tutto il centro storico – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Martorelli –. Questo è solo l’inizio, perché abbiamo intenzione di ridare il giusto protagonismo al nostro paese. A breve, infatti, sarà approvato un importante progetto, che mette al primo posto il decoro del patrimonio infrastrutturale e architettonico. Nulla sarà più anonimo, le nostre straordinarie eccellenze monumentali saranno valorizzate come meritano”.

La chiesa parrocchiale di Monte Compatri era dedicata originariamente a Santa Brigida, poi dal 1630 è stata dedicata all’Assunta. Si collega alla nascita e allo sviluppo del castello e, per la sua ubicazione, pare che dovesse far parte del castello stesso. L’attuale campanile nasce come torre di avvistamento intorno al VII-VIII secolo, mentre quello originario era posizionato dove oggi si trova la Cappella della Madonna di Loreto.

Visto che sembrava pericolante, nel 1828 si pensò di sistemare le tre campane più grosse sulla Torre e vi si pose anche l’orologio: una scelta corretta, perché circa 50 anni più tardi la vecchia struttura cadde, senza recare danni a cose o persone.

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