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Salute Ambiente Albano-Cancelliera su inceneritore a Roma: “Gualtieri sfugge al confronto coi cittadini da 6 mesi”

Associazioni contro Inceneritore

“I vertici di Ama e Acea e i responsabili dell’Ufficio Rifiuti del Comune di Roma e della Regione Lazio saranno ‘costretti’ (entro settembre) a recarsi in 4 Commissioni, due capitoline e due regionali, per un confronto ‘faccia a faccia’ coi cittadini in merito al progetto del mega-impianto di incenerimento al servizio della Capitale che sorgerà al confine con la discarica di Albano di proprietà del re dei rifiuti del Lazio, Manlio Cerroni, su cui, però, pendono 4 interdittive antimafia confermate da vari gradi di giudizio”.

Lo scrive, in una nota, l’Associazione Salute Ambiente Albano-Cancelliera.

“Nella mattinata di oggi, mercoledì 17 agosto, 13 tra comitati, consorzi e associazioni territoriali hanno richiesto alle Commissioni ‘Controllo, Garanzia e Trasparenza’ e ‘Ambiente’ del Comune di Roma, oltreché alle Commissioni ‘Trasparenza e Pubblicità’ e ‘Rifiuti e Urbanistica’ della Regione Lazio, di convocare gli amministratori delegati di Acea, Acea Elabori, Acea Ambiente e Ama, affinché rispondano alle domande dei consiglieri (capitolini e regionali) e dei cittadini in merito ai consumi che si preannunciano alle stelle di metano e acqua (come dimostrano i dati contenuti nelle schede tecniche dei ‘termovalorizzatori’ Acea-San Vittore e A2A-Brescia), necessari a tenere in funzione un impianto brucia-rifiuti gigantesco come quello preannunciato dal primo cittadino di Roma”.

“Inoltre – aggiunge l’Associazione Salute Ambiente Albano-Cancelliera -, è nostro obiettivo conoscere la vera percentuale di scorie (ossia, rifiuti speciali da smaltire in apposite discariche!) prodotte da questo faraonico impianto industriale e, tra le altre cose, anche il luogo preciso in cui verrà costruito l’immondezzaio in cui interrarle”.

“Infine, pretendiamo di sapere di preciso quale terreno sia stato individuato per la sua costruzione e da quale ‘cilindro magico’ uscirà il (quasi) miliardo di euro necessario a costruire il forno, soldi che, siamo certi, verranno sottratti dalle tasche dei cittadini, visto che siamo sicuri che si tratterà di fondi pubblici”.

“Del resto – conclude l’associazione -, da 6 mesi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (pur definendosi, sulla stampa, un ‘autentico democratico che ama il confronto con le persone’ e un ‘appassionato della legalità, sempre’) ha negato più volte qualsiasi tipo di incontro e confronto con associazioni e comitati territoriali. L’impianto che Gualtieri pretende di costruire affianco alla discarica di Albano è quanto di più energivoro e nocivo per il clima si possa immaginare in tema di smaltimento del pattume urbano”.

I firmatari della richiesta di “informazioni più dettagliate possibili in merito al progetto del cosiddetto termovalorizzatore al servizio della Capitale”
Associazione Salute Ambiente Albano-Cancelliera
Comitato UST-Uniti per la Salvaguardia del Territorio di Ardea
APS-AST Pomezia
Comitato di quartiere Santa Palomba
Associazione Latium Vetus di Pomezia
Associazione Pavona per la Tutela della Salute
Italia Nostra, sezione Castelli Romani
FabricaAlbano
Comitato di Quartiere Pavona Uno
Consorzio Giovanni Canestrini di Roma
Comitato di Quartiere Giovanni Canestrini di Roma
Comitato di Quartiere il Querceto di Pomezia
Comitato di Quartiere “Villa Ferrajoli” di Albano

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