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Albano, 28 agosto visita guidata alle Catacombe di San Senatore e al Ninfeo della Rotonda

Catacombe San Senatore Albano

Domani, domenica 28 agosto, a partire dalle 9.30, si svolgerà la visita guidata alle Catacombe di San Senatore e al Ninfeo della Rotonda, curata da Roberto Libera, direttore del Museo Diocesano di Albano. L’evento si svolge nell’ambito della manifestazione “Estate delle Meraviglie”, a cura del Parco dei Castelli Romani.

Lungo l’antico percorso della via Appia, ad Albano, Roberto Libera condurrà alla scoperta del cimitero cristiano dedicato al misterioso San Senatore. Un sito unico con affreschi, che vanno dal IV all’XI secolo, descritti e analizzati con gli strumenti dell’antropologia religiosa.

L’iniziativa ha riscosso un incredibile successo, al punto da registrare, in appena 3 giorni, il tutto esaurito. Sarà lo stesso Roberto Libera a organizzare un altro appuntamento per chi non potrà partecipare alla visita di domani.

CATACOMBE DI SAN SENATORE – UN PO’ DI STORIA
Lungo la via Appia Antica (al XV miglio da Roma), sotto la Chiesa di Santa Maria della Stella di Albano, troviamo le Catacombe di San Senatore, uno sconosciuto martire cristiano. Le Catacombe furono realizzate utilizzando una precedente cava di pozzolana di epoca romana. L’utilizzo della catacomba venne adibita a necropoli dal III al IV secolo, divenne luogo di culto meta di pellegrinaggi alla tomba dei martiri.
Nel IX secolo le salme dei martiri vennero traslate nella Cattedrale di San Pancrazio e delle Catacombe, perso l’interesse per le sepolture, ci fu l’oblio. Fu solo tra la seconda metà del 1600 ed i primi del 1700 che furono condotti approfonditi scavi archeologici e quindi la riscoperta del sito.
All’ingresso, scendendo una rampa di scale si giunge, sul lato sinistro, in un vasto ambiente sovrastato da un lucernaio di forma conica, dove sono presenti i dipinti meglio conservati risalenti al IX secolo. Sulla parete centrale, la cui forma ricorda un abside, vi sono raffigurati Gesù Cristo fra la Vergine Maria e San Smaragdo. Sulla parete sinistra, troviamo Il Cristo salvatore con accanto i quattro martiri Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano nonché due fedeli riconoscibili dalla veste rossa.
Nella contigua cripta è conservato un affresco del V secolo dove è rappresentato Gesù Cristo in piedi con ai lati San Pietro, San Paolo, San Lorenzo e un altro santo, di cui non si legge il nome. Da notare che l’affresco che è visibile ne copre altri quattro. In un’altra aula, di forma quadrata, troviamo un pozzo circolare in opera reticolata con un’adiacente vasca, il tutto farebbe pensare che tale spazio sia stato utilizzato come battistero.

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