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Monte Porzio – La rotatoria di piazza Trieste e il “giallo” dei pini tagliati: risponde l’assessore Primavera

A Monte Porzio proseguono spediti i lavori per la realizzazione della rotatoria di piazza Trieste, avviati lo scorso 16 giugno proprio con il taglio degli alberi che oggi tanto fa discutere. Nello specifico, ad alimentare le polemiche sollevate nelle ultime settimane, sono stati i commenti e alcune “singolari” congetture apparse sui social riguardo alle motivazioni che avrebbero spinto l’amministrazione comunale ad abbattere due alberi di pino che occupavano il marciapiede in prossimità del cantiere stradale. Molti hanno sollevato dubbi sulle autorizzazioni effettivamente in possesso dal Comune; altri hanno obiettato rispetto all’opportunità di tagliare due alberi depauperando il patrimonio verde della città; qualcuno ha poi addirittura ipotizzato che il taglio fosse ad uso e consumo di frontisti che così avrebbero goduto di un panorama migliore su Roma.

Sulla vicenda, oltre ai numerosi commenti di chi cercava poi di capire a cosa fosse destinata la rientranza ricavata in seguito al taglio degli alberi, era intervenuta anche la consigliera comunale di minoranza Francesca Giusberti ,dicendo che “della rientranza e del taglio di quei due pini, che niente hanno a che fare con la rotatoria, sul progetto non c’è traccia; tanto meno sulle autorizzazioni (che il Comune sta finendo di fornire, ndr) si fa mai menzione del taglio degli alberi. Sarà sicuramente un argomento che metteremo in luce nel prossimo Consiglio in cui discuteremo la mozione da noi presentata su alcuni aspetti di ambiente e territorio”.

Un crescendo di considerazioni e commenti che, in attesa del prossimo consiglio comunale, ha reso necessaria una richiesta di chiarimenti all’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Primavera che ha confermato come i due tagli “incriminati” fossero già ampiamente previsti nel progetto Astral e facessero parte dei 7 totali che sono stati portati a termine. Tagli che successivamente sono stati sottoposti al controllo della Guardia Forestale e alla perizia di un agronomo forestale che aveva certificato la necessità di abbattere gli alberi di pino perché le radici stavano compromettendo il marciapiede, il manto stradale e la tenuta del muro di contenimento del sottostante centro sportivo Raniero Colucci.

Nel chiarimento che pubblichiamo di seguito, l’assessore Primavera, per meglio comprendere la vicenda nella sua interezza, ricorda che i lavori sono oggetto di due interventi distinti e separati ma al contempo complementari: quello della rotatoria (in fase di ultimazione) e quello della pedonalizzazione e messa in sicurezza del nodo viario ancora da appaltare e che prevede la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati utili a far rallentare le auto in transito, parcheggi a norma, maggiore illuminazione e una nuova segnaletica. Nel corso di quest’ultimo progetto di pedonalizzazione del nodo viario che va dall’altezza dell’ufficio postale e arriva alla rotatoria di Piazza Trieste, verranno abbattuti altri 2 pini e la rientranza attuale, che funge quindi da parcheggio, verrà prolungata, ottenendo così un totale di 6 posti auto. Parcheggi di cui fino ad oggi quell’area servita da numerosi esercizi commerciali non disponeva, costringendo gli automobilisti a posteggiare pericolosamente di fronte ai negozi e ai portoni presenti sulla via, spesso invadendo la carreggiata.

“Relativamente all’intervento di Astral sulla rotonda – ha detto Primavera –  il progetto è stato sottoposto all’autorizzazione del Parco e di tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi. I lavori procedono speditamente e di questo siamo davvero soddisfatti (abbiamo voluto fin dall’inizio ridurre il più possibile l’impatto sulla viabilità che tornerà ad appesantirsi a fine estate). Per quanto riguarda l’intervento relativo al nodo viario, ricordo che è stato fortemente voluto per la messa in sicurezza dei pedoni, ecco perché oltre al rifacimento di marciapiedi rovinati nel tempo prevede il potenziamento dell’illuminazione, della segnaletica e la realizzazione di attraversamenti pedonali. Il progetto esecutivo del Comune è stato finanziato da bilancio comunale con € 115.000,00 e sostenuto dalla Regione Lazio con ulteriori 270.000,00.

E’ un progetto, anche questo, che abbiamo inviato per l’autorizzazione degli enti preposti. E’ supportato da una perizia di un agronomo che, relativamente al filare alberato lungo la strada provinciale dove ci sono i marciapiedi, parla chiaramente di un’area di pertinenza inadeguata per piante così grandi. I pini oggetto della polemica  (che non sono affatto pini secolari…), vengono chiaramente indicati come la causa delle spaccature che presentano i marciapiedi e delle interferenze con il manto stradale e il muro di contenimento che cinge il centro sportivo Raniero Colucci. Oltre alla prescrizione per l’abbattimento abbiamo registrato il suggerimento per la ricollocazione di piante autoctone (non l’obbligo…) ma anche questo lo avevamo già previsto ed era già stato preannunciato dal sindaco.

Al di là delle preoccupazioni, delle polemiche e delle rassicurazioni, non possiamo non essere profondamente soddisfatti per un’opera pubblica così importante per la viabilità cittadina, in un tratto viario che ha registrato nel tempo moltissimi incidenti con feriti e disagi ai pedoni. L’investimento complessivo di 770.000€ su una zona così complessa è davvero importante per Monte Porzio e non solo. Probabilmente ci renderemo tutti conto della bontà dell’opera al termine dei lavori”.

 

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