Politica

Velletri – Franco Ercoli vive, a 30 anni dalla sua tragica morte

Chiara e Franco Ercoli

10 settembre 1992, 10 settembre 2022. Ricorre oggi il triste anniversario della precoce morte di Franco Ercoli, spentosi tragicamente all’età di 49 anni. Nel trentennale della sua dipartita ricordiamo un esponente politico apprezzato trasversalmente, che da allora è continuato a rivivere negli occhi dei suoi cari e di chi ha fatto tesoro del suo esempio.

Nel 2017, nel corso del 25° dalla sua morte, venne ricordato nella sezione di San Martino, a lui dedicata, alla presenza di Giorgia Meloni, che per lui spese parole al miele. “Ho iniziato a far politica a 15 anni, proprio nell’anno della scomparsa di Franco Ercoli”, esordì la condottiera di Fratelli d’Italia, che 5 anni dopo, a pochi giorni dalle elezioni Politiche, si appresta a misurarsi con l’elettorato con la palma di favorita per diventare la prima Presidente del Consiglio donna.

Chiara Ercoli e Giorgia Meloni

“Tanti aneddoti – dichiarò Giorgia Meloni – mi hanno aiutato a conoscerlo meglio come militante politico. Non è dato impedirci che le persone che amiamo e i migliori se ne vadano – aggiunse, proprio accanto alla primogenita di Franco Ercoli, l’amata figlia Chiara -. Ci è dato però di essere all’altezza del loro esempio e raccogliere adeguatamente l’esempio di Franco significa ricordarsi che la politica rimane la più straordinaria forma di impegno civile che esiste al mondo, anche quando i politici, e accade spesso, non sono all’altezza della situazione, visto che qualcuno ha utilizzato l’inadeguatezza di certa classe politica per massacrare lo strumento della politica stessa, che se fatta bene è fatta nell’interesse della gente. E proprio a chi serve che la gente non conti niente che occorre che la politica conti ancor meno. Ma la politica va fatta per gli interessi del popolo ed è quando questo non accade che allora la politica non serve più a niente”. “Non smetterò mai di dire che la politica non si fa per il partito, ma per le persone – aggiunse Giorgia Meloni, in uno spaccato di dottrine politiche scaturito proprio dalle riflessioni sulla figura di Franco Ercoli -; il partito è uno strumento, ma il fine dell’impegno politico è la tua gente, anche chi non ti vota e non crede nelle tue idee e non vi si sente rappresentata. E’ per questo che credo che occorra mettere la propria identità, i propri valori e la propria terra prima di ogni cosa”.

“La politica non è fatta di privilegi – ribadì nell’occasione Chiara Ercoli, tra gli applausi -: non date retta ai cattivi esempi di gente arida, avida, improvvisata e senza scrupoli. La politica è fatta di sacrifici, del rinunciare a qualcosa di se per metterlo al servizio della comunità, di togliere risorse ed energia alla propria famiglia con coraggio e tanta forza ed era e resta lo strumento migliore per difendere gli ultimi, i dimenticati, quelli che stanno sempre in fondo”. Proprio quanto seppe fare suo papà, nel tempo che gli è stato concesso, lui che è stato consigliere provinciale e comunale, ed elemento di spicco nell’MSI veliterno.

“Ho avuto il privilegio di conoscere Franco e di passare serate intere nel suo cortile, insieme a mio padre Lino, che era il segretario del partito, ed insieme a Pio Franco, l’ideologo del Msi a Velletri – dichiarò lo stesso giorno il consigliere regionale Giancarlo Righini. Persone di straordinario esempio civico, cui dobbiamo davvero tanto. Con lui sono salito sulla Cinquecento sgangherata con la quale andavamo in giro per Velletri ad attaccare i manifesti. Franco girava col suo motorino, targato ‘VL 001’, battendosi anche così per l’istituzione della provincia di Velletri. Ne fece tante di battaglie, anche contro le lottizzazioni e le speculazioni edilizie e tutto quel che credeva meritasse essere affrontato e combattuto”.

giancarlo righini giorgia meloni

“La sua anima è ancora qui con noi – dichiarò Giancarlo Righini -; è insieme a noi idealmente, perché qui vive il suo spirito e il suo straordinario esempio di passione ed impegno per la politica, in difesa degli ultimi e di chi ha bisogno di sentire la vicinanza e l’affetto della politica, quella vera. Le radici profonde come le nostre non gelano mai – ribadì Righini – e Franco vive sempre con noi, al nostro fianco, e ci illumina nella strada dell’impegno”.

Per sempre papà”, è il ricordo odierno di Chiara, apprezzata capogruppo di Fratelli d’Italia che, nel trentennale della morte del suo adorato padre, ha condiviso la foto che la ritrae, piccolina, avvolta tra le sue braccia. Proprio da lui Chiara ha ereditato con fierezza la passione politica e il profondo senso civico. Una politica fatta di altruismo, quella di Franco Ercoli; una politica fatta di impegno, passione e dedizione. Quella di un uomo fiero delle proprie idee; un uomo che sapeva mettere il bene comune davanti a tutto, a partire dalla sua attività professionale di infermiere, che lo portava a prodigarsi per il prossimo, senza mai lesinare alcuno sforzo, come confermavano le corse nelle case di campagna, “anche solo cambiare un catetere agli anziani infermi”.

Di fronte all’amore immenso di una figlia per il suo papà, resta la certezza che Franco Ercoli vive, e vivrà sempre, nel cuore e nel sorriso di chi lo ha amato e gli ha voluto bene.

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