Genzano – Città Futura, Rosatelli e Neglia sul rifacimento di via Ponte Tre Armi: “Era la priorità?”

I consiglieri di opposizione Flavio Gabbarini e Cristian Di Veronica, (Città Futura), Piergiuseppe Rosatelli (Rosatelli con Genzano) e Rosario Neglia (Lega), hanno protocollato un’interrogazione relativa a via Ponte Tre Armi, una strada rurale chiusa, a servizio di poche case e di un’azienda agricola che l’amministrazione a guida Carlo Zoccolotti ha deciso di asfaltare.

Con la deliberazione di Giunta comunale n° 148 del 25 agosto 2022, infatti, l’amministrazione genzanese ha approvato il progetto “Lavori di rifacimento della pavimentazione stradale di via Montecagnolo e via Ponte Tre Armi”, il tutto per 300 metri circa di via Ponte Tre Armi e per 500 metri circa di via Montecagnolo, con un importo complessivo dei Lavori pari a 350mila euro.

Gabbarini, Di Veronica, Rosatelli e Neglia, pur essendo, “in via del tutto generale, favorevole agli interventi”, constatano “il permanere di una situazione di diffuso degrado delle strade comunali che, nonostante i recenti interventi di manutenzione su alcune di queste, manifestano numerosissime situazioni di criticità, anche in zone molto trafficate. Proprio la situazione descritta – spiegano i consiglieri – richiede interventi di manutenzione, che, per ovvie motivazioni, devono prioritariamente interessare le strade principali e con alti flussi di traffico”.

“A questo proposito – aggiungono i consiglieri -, non appare comprensibile la motivazione per la quale l’amministrazione abbia deciso di intervenire prioritariamente sua via Ponte Tre Armi, quando sul territorio esistono moltissime strade (Tangenziale, via di Monte Giove, 1° e 2° stradone Muti, via della Selva, via Generale Lordi, via Borsellino, via Chinnici, via Toscana, via Emilia Romagna, via Mazzini ecc.) che avrebbero necessità di più urgenti interventi di manutenzione”.

Pertanto Gabbarini, Di Veronica, Rosatelli e Neglia chiedono le motivazioni della scelta, da parte della Giunta, di dare priorità a via Ponte Tre Armi “prima di altri interventi simili, che appaiono più urgenti”, e se esista un documento dell’Ufficio Tecnico “nel quale siano state individuate le priorità degli interventi di messa in sicurezza del territorio e, in particolare, di quelli di manutenzione stradale”.