Politica

L’orgoglio di Fratelli d’Italia, da Velletri e Genzano: “Pronti a risollevare l’Italia insieme a Giorgia Meloni, con coerenza, coraggio e competenza” fotogallery video

Si è concluso con le note dell’Inno di Mameli, il cui incipit ha dato il nome al partito, l’incontro andato in scena stamattina in una rinnovata sezione “Franco Ercoli”, sede da decenni della destra veliterna. Proprio all’interno della storica sede di Corso della Repubblica, a Velletri, i quadri dirigenti di Fratelli d’Italia, capitanati dall’ex capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida, si sono ritrovati a poco più di una settimana dal voto del 25 settembre, giorno in cui gli italiani saranno chiamati a rinnovare la composizione delle Camere e a scegliere il Premier che li guiderà per i prossimi 5 anni. 

Nessun dubbio, da parte dei presenti, sul fatto che sarà Giorgia Meloni a prendere le redini della Presidenza del Consiglio, prima donna nella Repubblica Italiana. “Sarà lei perché è brava”, ha detto tra gli applausi lo stesso Lollobrigida, “perché non conta se si è donna o uomo, conta se si è bravi…”. 

L’incontro, preceduto da uno analogo nel centro di Genzano, in Piazza Tommaso Frasconi (con in testa il gruppo capitanato da Alessandra Lattanzi, Fabio Papalia e Arnaldo Melaranci, ndr), è stato aperto dal coordinatore cittadino Cristian Simonetti e dalla capogruppo comunale, Chiara Ercoli, che ha ricordato a tutti la sua fierezza e il suo orgoglio nell’essere dalla parte di Giorgia Meloni.

Velletri fdi

“Velletri farà la sua parte“, ha dichiarato con orgoglio il coordinatore veliterno, Cristian Simonetti: “Stiamo tra la gente e sentiamo che un risultato stratosferico sta arrivando, perché i cittadini amano Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia”. “Pronti lo siamo da anni, con le scarpe piene di fango e le mani pulite”, ha aggiunto Chiara Ercoli, amata figlia del compianto Franco, di cui proprio nei giorni scorsi è stato celebrato il 30° anniversario dalla sua dipartita. “Siamo pronti e possiamo ribadirlo a testa alta, fieri, anche di fronte agli attacchi scomposti degli avversari. Giorgia ha dimostrato che non servono le vocali per pietire un ruolo per la donna, ma bastano il lavoro, la coerenza e il coraggio per raggiungere qualsiasi risultato”. 

Generico settembre 2022

Uno dopo l’altro hanno preso la parola i candidati, a partire da Chiara Colosimo (“Giorgia Meloni è stata capace di mettere insieme l’amore di una mamma con la forza di una combattente”), il sindaco di Lanuvio Andrea Volpi (“la nostra consapevolezza è fondata sulle idee e sulla coerenza”) e il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, nonché deputato uscente, Marco Silvestroni, candidato nel collegio uninominale del Senato.

Prima di loro applausi per l’intervento del consigliere regionale Giancarlo Righini, che nella sezione veliterna è cresciuto e che ha concluso il suo intervento proprio focalizzandosi sulle prospettive cittadine, in vista delle Comunali della prossima primavera. “Restituiremo dignità e servizi all’Ospedale, a partire dal Punto Nascita”, ha dichiarato Righini, che in un intervento di ampio respiro è partito dalle Politiche della prossima settimana, per poi ricordare a tutti che “saranno il preavviso di sfratto anche per Nicola Zingaretti e la sua maggioranza”, in Regione. 

Velletri fdi

“Negli ultimi anni si sono succeduti Premier senza che nessuno si sia mai confrontato con gli elettori e con le urne e il 25 settembre finalmente potremmo sceglierci il nostro Presidente del Consiglio e, per la prima volta, sarà donna, una leader straordinaria, di destra, che in 11 anni ha costruito un consenso basato sul lavoro, sulla serietà, sulla competenza e sulla coerenza. Con sudore, fatica, studio, impegno, passione e, soprattutto, grande lealtà nei confronti del popolo italiano, con scelte decise, anche difficili, ma coerenti coi nostri valori. Ed è per questo – ha aggiunto Giancarlo Righini – che arriveremo a governare l’Italia con un gruppo di parlamentari all’altezza della situazione e tutti insieme soffieremo sulle vele di questa bellissima nave, che si chiama Fratelli d’Italia, per spingerla verso il traguardo”.  

Velletri fdi

“Spero che la vittoria alle elezioni Politiche e Regionali – ha concluso Righini, salutando i rappresentanti di altri partiti e liste civiche – possa essere anche l’inizio di un nuovo percorso per Velletri. L’Amministrazione di centrosinistra di questa città ha prodotto gli stessi identici disastri del centrosinistra in Regione ed è per questo che dobbiamo sentire tutti insieme la responsabilità di ricostruire un buon governo di centrodestra anche a Velletri, come faremo col governo nazionale e regionale”. 

“Come oggi rinasce a Velletri la storica sede di Fratelli d’Italia, noi il 25 settembre risolleveremo l’Italia”, ha dichiarato il candidato al Senato, Marco Silvestroni, che ha poi ricordato come “Giorgia Meloni si è sacrificata e sta donando la sua vita per la propria Patria e questo dovrebbe essere capito in primis dalle donne, di cui è il simbolo migliore”. Poi, uno sguardo ai rivali, a partire dal Pd: “Non rappresenta più le istanze del popolo o della classe operaia, ma il potere e le grandi multinazionali”. 

Velletri fdi

Lungo ed appassionante l’intervento di Francesco Lollobrigida, che ha ricordato che ha toccato i punti più cari ai “patrioti”, senza mancare di soffermarsi sul “caro bollette” (“per contrastare il caro energia serve un meccanismo di compensazione, sul modello della Brexit, e un tetto al prezzo del gas per fermare la speculazione feroce e capire perché alcune nazioni come la Germania paghino l’energia di meno rispetto all’Italia”) o sul “Reddito di cittadinanza” (“uno Stato giusto aiuta i più deboli e sostiene le persone che non possono lavorare, ma l’assistenzialismo è il nemico dei cittadini e della libertà degli individui ed è per questo che va assolutamente riformata questa misura, cercando di essere vicini ai deboli, ai giovani e ai lavoratori perché la dignità è legata al lavoro”).

“Sugli extra profitti – ha aggiunto – va fatto un passo avanti, perché non si può guadagnare sulle criticità di natura energetica né economica, ma va fermata la speculazione. Questo va fatto a livello europeo, se si riesce. Noi stiamo sostenendo l’azione del governo italiano all’estero e in Europa, c’è resistenza da parte di alcune nazioni e l’Europa non si sta dimostrando all’altezza. Se non si ci riesce in Europa, bisogna farlo in Italia, trovando risorse che calmierino i prezzi delle bollette che sono insostenibili per imprenditori e cittadini”. “Siamo contenti che anche i nostri alleati prendano atto che se vuoi governare bene, non andare al governo per occupare poltrone, lo devi fare con chi ha valori, progetti, programmi condivisi con te e li può portare avanti, altrimenti il governo si riduce a una spartizione di potere e di clientele”.

Velletri fdi

“L’equo compenso è un provvedimento a tutela dei professionisti, una proposta di legge tenuta in ostaggio dal Pd e dal M5S che hanno dimostrato di non considerare questo comparto una priorità per la Nazione. Il mondo delle professioni, invece, è centrale perché rappresenta 4 milioni di professionisti che vanno ascoltati e valorizzati”.

“Abbiamo scelto un percorso basato sulla competenza – ha aggiunto “Lollo” –, per rimettere l’Italia nella carreggiata giusta. L’Italia merita un altro posto nella storia e con un governo degno potrà riuscirci. Abbiamo un’opportunità straordinaria, quella di ampliare il consenso, parlando con gli astensionisti, gente legittimità ad essere disgustata dalle scelte politiche fatte fino ad ora. La partecipazione democratica è l’unico antidoto per le derive che tengono prigionieri i popoli, ostaggi dei grandi poteri, delle lobby e degli speculatori e noi lotteremo per mantenere l’Italia libera”. 

Generico settembre 2022

 

commenta