E’ con la consapevolezza di chi sa di avere nel proprio arco le frecce di una proposta politica chiara e nitida, unitamente alla speranza di aver calato il poker in grado di centrare l’obiettivo, che il gruppo di Europa Verde dei Castelli Romani si accinge ad affrontare il voto di domenica 25 settembre con la fiducia di chi sa di avere le carte giuste per ben figurare.
Non lo nega Massimo Andolfi, dirigente nazionale di Europa Verde, e tra i fautori dell’Alleanza Verdi – Sinistra, che si presenterà nella lista rosa della Camera dei Deputati con ben 4 rappresentanti su 4 del territorio dei Castelli Romani.
“Ai Castelli Romani abbiamo candidato, per realizzare questo programma, ambizioso ma necessario per il presente e per il futuro, Filiberto Zaratti, già Deputato, assessore regionale, assessore provinciale e consigliere regionale. Zaratti è, attualmente co-portavoce di Europa Verde – Verdi Lazio e coordinatore della Direzione Nazionale del partito. Da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente e delle acque e nella promozione dell’agricoltura sostenibile e delle energie rinnovabili. Oltre a lui Marta Elisa Bevilacqua, Insegnante di Storia e Filosofia presso il Liceo “Vailati” di Genzano, Consigliera comunale genzanese, membro del Consiglio federale nazionale di Europa Verde e co-portavoce di Europa Verde- Verdi Roma e provincia. Attivista impegnata, da anni, in battaglie a difesa del territorio e in campagne volte al coinvolgimento della cittadinanza attiva; Matteo Angelantoni, 28 anni, artigiano e studente di comunicazione istituzionale e d’impresa. Angelantoni è primo degli eletti alla seconda esperienza nel Consiglio comunale di Frascati, fondatore di Frascati Verde; Daniela Caponi, avvocato penalista e civilista del Foro di Velletri con esperienza trentennale. Candidata di Alleanza Verdi e Sinistra, con la tenacia di sempre combatterà in Parlamento, come nelle aule di Giustizia, e chiederà maggiore tutela delle donne, della pace, del lavoro, dell’ecologia e dell’economia circolare”.
“Dopo un lavoro di qualche anno portato avanti dal co-portavoce regionale Filiberto Zaratti e provinciale Marta Elisa Bevilacqua, il dato che emerge – sottolinea con orgoglio Massimo Andolfi – è che su questa area della Città Metropolitana di Roma Sud il movimento ecologista impegnato in politica, quindi Europa Verde, si sta strutturando sempre di più e ha una base di simpatizzanti attivisti che ha avuto due importanti riconoscimenti con le candidature di cui sopra, in un collegio plurinominale P-02, che parte da Anzio e Nettuno e arriva fin quasi in Abruzzo, con 63 Comuni e 3 municipi romani”.
“In questo territorio sterminato il riconoscimento che ci è stato dato con le candidature di Marta Elisa Bevilacqua e Daniela Caponi è per me, che ormai faccio parte della fascia dei decani, davvero una grossa soddisfazione e il coronamento di un lavoro di diversi anni. La candidatura di Daniela – ribadisce Andolfi concentrandosi sulla stimata legale veliterna – è doppiamente soddisfacente per me, perché è un riconoscimento alla città, sia per il lavoro del gruppo all’interno del partito, sia come premio per la città. La sua presenza va a sconfessare un classico cliché di una lista sbilanciata, di estrema sinistra, di vecchi sessattontini, persone bizzarre, amene, scollegate dalla realtà. Non è così, chiaramente, e gli elettori lo confermeranno. Alleanza Verdi – Sinistra – prosegue Massimo Andolfi – vuole non solo rappresentare i temi ecologisti, ma anche quella fascia di popolazione, definita ceto medio, con l’ambizione non di cristallizzare il presente, ma costruire un futuro diverso in nome della conversione ecologica e giustizia sociale”.
Per concludere uno sguardo a quanto accade a Velletri, città che lo ha visto nei banchi della Giunta e in quelli dei consiglieri comunali: “Lavoro per riannodare un filo, dopo 10 anni di lontananza dalla politica attiva di Velletri. Il nostro obiettivo è quello di costruire un gruppo, nel mio ruolo di consigliere federale nazionale, che diventi protagonista della vita politica del territorio”.
Fiducia e determinazione nelle parole dell’avvocata Daniela Caponi, che già nel comizio di sabato pomeriggio lungo il Corso della Repubblica, nella sua Velletri, ha avuto modo di confrontarsi con l’elettorato, ricavandone sensazioni davvero positive. La sua forza, così come emerso nella “chiacchierata” in redazione, deriva dalla trentennale esperienza nella tutela dei diritti dei cittadini, sia come civilista che come penalista, lei che è avvocato del foro di Velletri. “Mi sono costantemente impegnata con la tenacia di sempre, ma adesso i tempi sono mutati con cambiamenti radicali, sia climatici che sociali, che hanno sconvolto la mia sensibilità e mi hanno spinto a fare di più. Gli ultimi decenni sono connotati dalla decadenza strutturale della società, che investe ogni ambito della vita e, di conseguenza, ogni espressione dello Stato.
Assistiamo ad una decadenza e paralisi totale della giustizia, tanto che l’Europa più ci chiede di accelerare e più rallentiamo. La conseguenza di ciò è la mancata tutela dei diritti dei cittadini che chiedono giustizia. Un Paese senza giustizia efficiente provoca assenza di fiducia nello Stato, non attira gli investitori e causa sfiducia nelle istituzioni. Dopo molti anni di esperienza nelle aule di giustizia ho deciso di scendere in politica proprio ora, perché cambiamenti climatici, come gli stravolgimenti sociali generati dalla pandemia e poi dalla guerra, mi inducono ad intervenire per garantire giustizia sociale e giustizia ambientale.
I cambiamenti climatici ampliano le basi della disuguaglianza sociale rischiando di danneggiare le fondamenta della nostra costituzione perché ci pongono di fronte a sfide sempre maggiori che mettono a rischio la tutela generale dei diritti dei cittadini compresa la vita. Se sarò eletta mi propongo di combattere nella Camera dei Deputati, per la tutela dei diritti dei cittadini con la stessa grinta e veemenza che mi contraddistingue nelle aule dei Tribunali. Mi sono candidata con l’Alleanza Verdi Sinistra, ringraziando Europa Verde e Sinistra Italiana per l’opportunità concessami, e invito gli indecisi ad andare a votare”, conclude con fiducia l’avvocata Caponi.
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