Si è rinnovata oggi, 23 settembre, ad Albano la celebrazione in ricordo del Carabiniere Salvo D’Acquisto. Morì nel 1943, a soli 23 anni, crivellato dai colpi nazisti per salvare ventidue innocenti.
Nella stessa giornata è stato ricordato anche l’eroico gesto di Vittorio Marandola, il quale, il 12 agosto del 1944, decise di lasciare il rifugio che aveva trovato sui monti, spur di salvare dieci fiesolani innocenti.
“Due eroi italiani veri, due simboli di altruismo e sacrificio la cui memoria non andrà mai dimenticata e che noi abbiamo il dovere di tramandare alle giovani generazioni”, hanno fatto sapere dal Comune.
Le celebrazioni sono iniziate a Cecchina, con il corteo che dalla Chiesa di San Filippo Neri, è giunto fino al Monumento ai Caduti per la deposizione di una corona alla lapide del vice brigadiere.
A seguire, ad Albano centro, è stata deposta una seconda corona, stavolta nel largo omonimo, davanti al Comando dei Carabinieri, una corona in memoria del Carabinieri Vittorio Marandola, anche lui immolatosi in nome della fratellanza e della solidarietà.
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