Problemi di connessione, a Genzano, per tante famiglie, negozi ed imprese, dopo lo spegnimento di un ripetitore della Tim, che sta provocando più di qualche malumore nei cittadini, che invocano un intervento risolutivo e, in molti casi, mettono nel mirino le presunte responsabilità dell’Amministrazione comunale.
A sgombrare il campo dai dubbi e a far chiarezza ci ha pensato la consigliera comunale Flavia Biaggi, delegata alla transizione digitale: “Mi sto occupando personalmente del problema che spero di risolvere più celermente possibile, ristabilendo il servizio alla cittadinanza la prossima settimana. Quanto successo è del tutto indipendente dal Comune, di vero c’è solo che era un carrato senza permessi richiesti da legge, il resto è pura invenzione”, ha aggiunto replicando a chi ha ascritto la paternità del disservizio ai vertici comunali. “Il Comune – ha ribadito l’esponente politico di Italia Viva, eletta nelle fila della Lista Zoccolotti – ha fatto tutto il dovuto e anche oltre per non interrompere il servizio che non dipende dal Comune ma da società private”.
Nel mirino, a quanto pare, è finita un’antenna telefonica che si trova nella zona dell’Oratorio dei Salesiani e che è stata spenta in quanto carente delle opportune autorizzazioni. “Mancavano documenti, ma sono stati chiesti ed è stato chiesto di sanare quanto mancante affinché non fosse in alcun modo interrotto il servizio – ha aggiunto Biaggi in replica ai malumori di un cittadino -. Sembrava che avessero intenzione di andare in questo senso, quando invece hanno deciso di rimuovere il carrato senza trovare una soluzione alternativa”.
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