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Elezioni Politiche, si vota dalle 7 alle 23: ecco come

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Oggi, domenica 25 settembre 2022, a quattro anni e mezzo dall’ultima volta (allora si votò il 4 marzo del 2018) i cittadini italiani sono chiamati alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

I seggi saranno aperti per 16 ore e ogni elettore potrà votare in quello indicato sulla propria tessera elettorale, dalle 7 alle 23. 

Ogni elettore (da queste elezioni anche gli under 25 per il Senato) riceverà due schede: una rosa per la Camera dei Deputati e l’altra gialla per l’elezione del Senato della Repubblica.

Per entrambe le schede il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta e sarà espresso per tale lista e per il candidato uninominale collegato. Se tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto sarà espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, sarà ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

In virtù della riforma elettorale per la Camera il numero di deputati da eleggere è di 400, dei quali 8 eletti nella circoscrizione estero. I 3/8 dei seggi (146 seggi) sono assegnati nei collegi uninominali, con formula maggioritaria, in cui è proclamato eletto il candidato più votato. Fatto salvo quello della Val d’Aosta, i restanti 245 seggi sono attribuiti con metodo proporzionale a livello nazionale in 49 collegi plurinominali.

Per il Senato il numero di senatori da eleggere è di 200, di cui 4 nella circoscrizione estero. I 3/8 dei seggi (67 seggi) sono assegnati nei collegi uninominali, con formula maggioritaria, in cui è proclamato eletto il candidato più votato. Fatti salvi i collegi uninominali delle regioni che eleggono un solo senatore (Valle d’Aosta) e quelli del Trentino-Alto Adige (che elegge 6 senatori solo con sistema uninominale), i restanti 122 seggi sono assegnati, in ciascuna regione, nell’ambito di 26 collegi plurinominali, con il metodo proporzionale dei quozienti interi e dei maggiori resti, tra le liste e le coalizioni di liste che hanno superato la soglia di sbarramento.

ELEZIONI POLITICHE, IN PILLOLE

  • Come documento di riconoscimento basterà la carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, anche se scaduto, rilasciato dalla pubblica amministrazione. 
  • Urne aperte fino alle 23 di domenica 25 settembre in 61.566 sezioni elettorali disseminate su tutto il territorio nazionale nella sola giornata di oggi per il rinnovo dei rappresentanti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Potranno esprimere il loro voto 50.869.304 elettori, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini.
  • L’accesso ai seggi non sarà interdetto a nessuno e non sarà richiesto il Green pass per votare.
  • Potranno votare fuori del Comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come i ricoverati, i militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, ovvero i componenti dell’ufficio elettorale di sezione, forze dell’ordine e rappresentanti di lista.
  • Chi alla data del voto è ricoverato in un Ospedale o casa di cura sarà ammesso a votare nel luogo di ricovero. Per farlo dovrà presentare al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto una dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario. La dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo, dovrà pervenire al Comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.
  • Secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto.
  • Non si può accedere nella cabina elettorale col proprio telefono cellulare, che va consegnato ai componenti del seggio prima del voto. Previste sanzioni per chi non si attiene a tale disposizione.
  • Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato “tagliando antifrode”, che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell’inserimento della scheda nell’urna. Compiuta l’operazione di voto, l’elettore consegna al presidente la scheda chiusa e la matita. Il presidente stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna.
  • Del corpo elettorale fanno parte anche 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’art. 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei Deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924.
  • Alle ore 23 di domenica 25 settembre, a conclusione delle operazioni di voto, si procederà all’accertamento del numero dei votanti e, subito dopo, avrà inizio lo scrutinio delle schede del Senato; a conclusione di tale spoglio si farà lo stesso con le schede rosa della Camera.
  • Castelli Notizie seguirà in diretta le operazioni di spoglio e sul sito web (all’indirizzo www.castellinotizie.it), potrete seguire tutti gli aggiornamenti, dagli exit-pool alle prime proiezioni, fino ad arrivare al risultato finale, che determinerà chi sarà chiamato a guidare il Paese nella prossima legislatura.
Generico settembre 2022
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