Dal trionfo della tarda primavera – che gli ha schiuso le porte all’incarico per il quale sembrava predestinato da tempo – a quello di questo inizio d’autunno, che è andato oltre le più rosee aspettative del momento, per lui che da poco diventato Sindaco della sua Lanuvio si ritrova ora a festeggiare la conquista di uno degli scranni di una Camera dei Deputati, appena sottoposta alla cura dimagrante del taglio dei parlamentari.
Nel mezzo delle due trionfali mezze stagioni, vi è stata un’estate davvero speciale, che lo ha portato dapprima a togliersi la soddisfazione di presentare la sua Giunta comunale e vivere l’emozione delle prime sedute consiliari da Sindaco e poi, complice la prematura caduta del Governo Draghi, rientrare tra i candidati al plurinominale, nelle fila di Fratelli d’Italia.
E’ davvero un “Magic Moment” per lui, Andrea Volpi, classe 1981, che da oggi è uno dei 400 deputati che andranno a comporre la “nuova” Camera, a Montecitorio. Volpi farà parte della maggioranza a sostegno del Governo guidato da Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, al cui straordinario risultato ha contribuito anche il Primo cittadino lanuvino, che entra quindi ancor di più nella storia della Città degli Imperatori.
Un percorso trionfale quello del “Predestinato” Sindaco di Lanuvio, che alle percentuali schiaccianti delle Comunali, ha fatto seguire il trionfale epilogo delle Politiche, senza dimenticare che, nel dicembre del 2021, è stato il più votato anche alla Città Metropolitana di Roma Capitale.
Per tutta la giornata i pallottolieri sono entrati in azione e le voci, contrastanti, si sono via via uniformate sui binari di una certezza: Andrea Volpi, che solo 10 anni fa diventava Presidente nazionale di Azione Universitaria, entra a far parte di una delle due assemblee legislative che compongono il Parlamento Italiano, per quella che passerà alla storia come la 19^ legislatura. La prima con un lanuvino parlamentare.
Candidato nel Collegio Plurinominale, Volpi non ha dovuto sudare per rientrare negli “eletti”, sebbene la scaramanzia e la volontà di non affrettare i tempi abbiano consigliato di attendere per tutto il giorno i crismi dell’ufficialità. Che è arrivata proprio nella serata di ieri.
Emozione, e non potrebbe essere altrimenti, nelle sue parole, che culminano in una gioia che va di pari passo con l’orgoglio della comunità lanuvina, che sarà ora rappresentata anche nell’emiciclo nazionale.
Andrea, finalmente possiamo chiamarti Onorevole…Emozionato?
“Ho bisogno di tempo per realizzare tutto quanto è accaduto. Sono certamente felice e consapevole delle tante responsabilità. Il sistema elettorale utilizzato in questa tornata elettorale è complicato da interpretare e non è intuitivo comprendere chi è eletto dai listini plurinominali. Adesso che il sito del Ministero dell’Interno ha assegnato i seggi posso affermare con più certezza di avercela fatta ed ovviamente si, sono emozionato…”.
Hai una dedica in particolare da fare?
“Senza il supporto della mia famiglia, alla quale ho sottratto molto tempo, non avrei avuto il supporto per affrontare 20 anni e più di attività politica. Tanto devo a coloro che in questo lungo tempo mi hanno accompagnato in tutte le sfide che ho sostenuto. Questi risultati non sono mai il frutto di una sola persona, ma la somma del lavoro di un gruppo di amici che opera sempre dietro le quinte”.
Sarai il primo Parlamentare di Lanuvio…
“Si, è vero, ed è davvero un grande orgoglio per me. Ringrazio tutti i cittadini che hanno sostenuto e interpretato questa mia candidatura come un vanto e una possibilità per la cittadina che ho l’onore di amministrare come Sindaco”.
Quali saranno le tue priorità d’ora innanzi?
“Riavvicinare le Istituzioni ai cittadini e ristabilire il confronto democratico, elemento indispensabile per affrontare in modo costruttivo un momento difficile per la nostra Nazione. La questione del caro energia e la crisi del settore occupazionale rappresentano le due maggiori priorità che il nuovo Governo dovrà affrontare per rilanciare l’economia”.
Come intendi conciliare i diversi incarichi?
“L’importante è organizzarsi bene. Anche in questi anni ho ricoperto diversi incarichi contemporaneamente. Certo adesso è diverso, ma con una buona organizzazione e un’ottima squadra di amministratori riuscirò allo stesso modo, anzi anche meglio, a portare avanti gli impegni presi con i cittadini”.
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