A giugno, dopo le elezioni comunali, a Grottaferrata, il Sindaco eletto, Mirko Di Bernardo, tra le varie deleghe conferite ai cittadini, ha assegnato per la prima volta ai Castelli Romani, la cosiddetta “delega alla gentilezza”. A riceverla, la cittadina grottaferratese Federica Cattani.
La delegata fin da subito ha accolto l’incarico con un grande entusiasmo e tanta voglia di contribuire, grazie ai suoi studi e alle sue pregresse esperienze, al bene della comunità, senza ricevere nulla in cambio, se non la soddisfazione di avere l’opportunità di cambiare e portare positività e gentilezza nella cittadina criptense. Una delega particolare e singolare – nel Lazio, ad oggi, tale delega risulta solo in 10 comuni – che per Federica Cattani arriva, proprio, come sintesi sia dei suoi studi, (avvocato e dottore di ricerca in Scienza della Regolazione), sia delle sue competenze, (funzionario della Regione Lazio e ora in servizio presso il Parco Regionale dei Castelli Romani), sia del suo vissuto personale e con la quale intende coinvolgere i cittadini “dai 3 ai 99 anni” – come la stessa preferisce specificare – in iniziative di sensibilizzazione.
“La delega alla gentilezza è per me un’opportunità alla quale tengo tantissimo ed è la sintesi – Federica Cattani così spiega a Castelli Notizie – di tutte le cose che ho portato avanti fino ad oggi e non solo. Nella mia carriera di funzionario e in parte avvocato della Regione Lazio, mi sono occupata di tante cose, tra queste quelle che ho avuto e ho più a cuore sono la tutela ambientale e la difesa dalle discriminazioni di genere, grazie alla mia esperienza, dal 2019 al 2022, come supporto giuridico alla Consigliera di Parità della Regione Lazio, Valentina Cardinali”.
“Ora voglio cercare di agire per la mia città – la delegata continua – ed avere a che fare con le uniche cose che possiamo modificare, che sono il futuro e la coscienza civile. Indispensabili in ogni comunità che esprima veramente il significato di COMUNITA’. Ed oggi c’è tanto bisogno di questo”. “Abbiamo bisogno di gentilezza, di azioni quotidiane mirate a pensare «per» e «con” gli altri». Abbiamo raggiunto – la delegata Cattani tiene a sottolineare con grande coinvolgimento – un grado di sviluppo culturale che ci impone di fare un passo avanti e di vedere in ognuno di noi la responsabilità di prenderci cura degli altri, dei beni comuni e dell’ambiente per la comunità di oggi e per chi verrà dopo di noi. La gentilezza sarà un programma e un obiettivo a costo zero dal punto di vista economico che non costituirà mai un onere per l’Amministrazione Comunale, ma creerà una risorsa per tutta la comunità”.
Cresciuta seguendo l’esempio e le azioni di Don Vincenzo Palamara, parroco di Colonna, sua città di infanzia, grande operatore di pace e solidarietà che con le sue azioni quotidiane e i suoi esempi ha insegnato, alla giovane Federica e a tanti ragazzi della cittadina, il valore di aiutare gli altri e porgersi sempre e soprattutto nelle vesti dell’altro: “Un grande esempio che ho avuto la fortuna di avere è stato quello di Don Vincenzo Palamara, il quale mi ha insegnato tanto. Sempre dalla parte dei più svantaggiati e pronto ad aiutare tutti, Don Vincenzo – così Federica Cattani tiene a ricordare – è stato il punto di riferimento per molti abitanti di Colonna. Un parroco che ha portato il suo esempio oltre la religiosità. Come lo definisco io, un modello eroico di vita. Questi sono gli esempi di gentilezza a cui cerco oggi di ispirarmi mettendomi a disposizione della nostra cittadina”.
Al via, già dalla scorsa settimana, le prime iniziative della delegata alla Gentilezza, a cui la stessa sta lavorando con passione e dedizione: “L’Alfabeto della Gentilezza” e la “Scatola dei desideri gentili”. La prima, “L’Alfabeto della Gentilezza”, in programma dal 22 settembre scorso, è una iniziativa di sensibilizzazione davvero particolare. Grandi e piccini attraverso creatività e fantasia stanno scegliendo delle parole create con diverse lettere dell’alfabeto che presentano una “parola bella”, utile ad alimentare sinergia, condivisione e gentilezza nella comunità, per promuovere proprio l’utilizzo di “parole gentili”. Tutto postato sui social con l’hashtag #Grottaferratacittàdellagentilezza. “La Scatola dei desideri”, invece, è una vera e propria scatola materiale lasciata nella sede del Comune e nella biblioteca comunale, dove chiunque può lasciare un desiderio gentile da condividere con la comunità. Tutti i desideri gentili verranno raccolti e pubblicati in occasione della “Giornata mondiale della Gentilezza”, che si terrà il 13 novembre prossimo.
Diversi i cittadini che stanno partecipando all’iniziativa e hanno inviato il loro alfabeto di parole gentili o stanno lasciando un desiderio gentile nella scatola. Il primo a redigere l’“Alfabeto della Gentilezza” insieme alla delegata è stato proprio il primo cittadino e a seguire: il Presidente del Consiglio Comunale, Massimo Garavini; il Vicesindaco, Rita Consoli; l’Assessore al Welfare Francesca Maria Pasini, diversi tra Consiglieri e cittadini delegati; la Consigliera Regionale del Lazio, Marta Bonafoni e tanti altri, anche residenti in altri comuni, come Filippo Cannizzo (autore di “Lacrime di gentilezza”); Giacomo Tortorici, Direttore del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani; alcuni guardiaparco del Parco Regionale dei Castelli Romani e tanti altri ancora.
Le iniziative continueranno per tutto il mese di ottobre, a breve verrà presentato il programma del primo Anno della Gentilezza di Grottaferrata. Dal 27 settembre scorso, la delegata Cattani è entrata a fare parte anche della cosiddetta RETE Assessori della Gentilezza nell’ambito del progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza”, prima volta in assoluto per il Comune criptense, e sta lavorando per portare avanti altre importanti iniziative nella sua cittadina per il corso dei prossimi mesi.
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