Ricorre oggi il triste anniversario della tragica morte di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi il 4 ottobre del 2019 mentre erano in servizio presso la Questura di Trieste. Un’uccisione, la loro, che sconvolse la città di Velletri, dove Matteo era cresciuto.
Un anniversario celebrato anche dalla Polizia di Stato, che non ha mancato di ricordare i due servitori periti in servizio: “Sono trascorsi 3 anni da quel tragico 4 ottobre 2019, quando Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, poliziotti della questura di Trieste, furono uccisi dalla follia omicida di un uomo, che avevano condotto in ufficio per dei controlli. Il tempo passa ma il loro sacrificio è ancora vivo nei familiari, colleghi, amici e cittadini. Per le donne e gli uomini della Polizia di Stato, il modo migliore di rendere onore alla loro memoria è quello di proseguire l’opera al servizio del cittadino che “i due giovani figli delle stelle” portavano avanti con passione e amore. Ai tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerli, la Polizia di Stato si stringe in un commosso abbraccio”.
A Velletri è stato Giorgio Greci, con un post sulla sua Pagina Facebook, a ricordare il compianto Matteo, ricordando anche il sorprendente epilogo giudiziario dei mesi scorsi: “3 anni fa la nostra comunità e l’Italia intera furono colpite dal tragico lutto della prematura scomparsa di Matteo Demenego, che insieme al suo amico e collega Pierluigi Rotta perse la vita a Trieste, freddati dalla furia omicida del loro assassino, clamorosamente assolto perché non imputabile, causa infermità mentale. Neppure il tempo che passa può affievolire la memoria del loro sacrificio e l’esigenza di tener vivo l’impegno a tutelare chi si adopera ogni giorno per la sicurezza della collettività. Un abbraccio ai “figli delle stelle” e un caro saluto ai suoi familiari, esempio quotidiano di rettitudine ed attaccamento alle istituzioni”.
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