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Marino – Massimo Biale, chef Max, è Consigliere Nazionale della Associazione Italiana Cuochi, presto sue le 5 stelle della Ristorazione Italiana

Lo chef Max Biale di Marino, Primo Luogotenente dell’Aeronautica Militare, è Consigliere Nazionale di AIC - Associazione Italiana Cuochi - e il 18 ottobre prossimo riceverà le 5 Stelle della Ristorazione Italiana nel Mondo.

Massimo Biale di Marino

La città di Marino, da diversi anni, accoglie tra i suoi abitanti lo Chef Max Biale, noto cuoco di fama internazionale e Consigliere Nazionale della AIC – Associazione Italiana Cuochi – , che il 18 ottobre prossimo riceverà le 5 Stelle della Ristorazione Italiana nel mondo. Massimo Biale, questo il suo nome di battesimo, oltre ad essere un appassionato di cibo e cucina, è pure un esperto controllore di volo, per molti anni in servizio sulle torri di controllo in tutta Italia come Primo Luogotenente dell’Aeronautica Militare.

Originario della Liguria, precisamente di Savona, Massimo Biale, classe 1966, dopo il turno di lavoro sulla torre di controllo, indossa la divisa da chef per mettere insieme ingredienti e creare deliziose ricette, ricordando i consigli e le “dritte” della nonna, sua maestra in cucina, la quale con dedizione, da bambino, lo accompagna nella preparazione di frittele, ravioli e primi piatti, molti tipici della cucina ligure. Famiglia di ristoratori la sua e da ragazzo una delle sue aspirazioni è proprio quella di lavorare in cucina, ma nel 1984 arriva la vittoria ad un concorso in Aeronautica come controllore di volo e il destino sceglie per lui.

Massimo Biale di Marino

Quella passione innata quasi genetica per pentole e tegami, però, non lo abbandona e tolta l’uniforme da controllore di volo, da sempre, Massimo è un abile cuoco, tanto da diventare, nel corso degli anni, un vero e proprio chef di fama internazionale, grazie alla partecipazione a concorsi e competizioni in Italia e all’Estero. Ben presto, anche all’interno della stessa Aeronautica, vengono apprezzate e valutate le sue qualità in cucina e quel sottoufficiale amante del food diventa il responsabile del “Nucleo Addestramento e Vettovagliamento” a Roma, dove grazie alle sue competenze gestisce e prepara altri cuochi nell’organizzazione delle cucine campali durante le missioni estere.

Tante le esperienze, i premi e i riconoscimenti che Massimo raccoglie in virtù del suo amore per la cucina e della sua intraprendenza. Nel 2015, in Tunisia si classifica al secondo posto, in rappresentanza dell’Italia, al Festival del Mediterraneo; è uno degli Chef di Casa Italia alle Olimpiadi di Rio 2016, insignito del Collegium Cocorum, massima onorificenza della Federcuochi; nel 2017, partecipa come concorrente alla seconda edizione di Top Chef sul Canale Nove; nel 2018, riceve a Washington il prestigioso “Premio Eccellenza Italiana” in Arti e Mestieri; fa anche parte di “Athletichef” la Nazionale di Calcio formata da Cuochi e Pasticceri ed è Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana Cuochi.

Oggi, Massimo , come già ricordato, vive a Marino ed è conosciuto e apprezzato nella cittadina castellana. Dopo 38 anni di carriera militare, quasi prossimo al pensionamento, e una serie di esperienze – responsabile ristorazione prima alla Casa dell’Aviatore e poi del Circolo Ufficiali di Roma – che lo hanno portato ad occuparsi a 360 gradi di cucina anche all’interno della Forza Armata di appartenenza, Massimo spera anche nel futuro di continuare a cucinare in giro per il mondo e già freme di gioia per l’appuntamento del 18 ottobre prossimo a Firenze, quando sarà premiato con le famose 5 Stelle della Ristorazione, per avere saputo mantenere alto il nome della Ristorazione Italiana nel Mondo. Una bella soddisfazione per questo Chef o meglio Cuoco, come lui stesso preferisce essere chiamato: “Il titolo di Chef mi sta stretto, perché lo Chef comanda e non lavora, – racconta Massimo a Castelli Notizie -, io, invece, adoro proprio mettere le mani in pasta. Sono orgoglioso di quanto finora ho raggiunto, ma sono anche molto umile”.

Massimo Biale di Marino

“In cucina, apprezzo ed eseguo io stesso tutti i passaggi, dalla progettazione delle ricette e reperimento degli ingredienti, fino all’allestimento del piatto stesso. La mia cucina è variaMassimo spiega – e i miei piatti spesso sono innovativi e con l’utilizzo di ingredienti ricercati, ma quello che amo di più preparare sono i piatti della tradizione, molto spesso ligure ma anche dei Castelli Romani, territorio che ormai mi ha adottato da tempo. La tradizione è quella trasmessami da mia nonna quando ero da bambino. Una tradizione che oggi io cerco di riproporre, ricordando, proprio, tutti i suoi consigli e insegnamenti. Senza sentimento, nella vita come in cucina, tutto sarebbe senza sapore e, a volte, è proprio grazie a quei ricordi che io riesco a creare le ricette più particolari e buone!”.

Un controllore di volo che, oltre a perlustrare il cielo, perlustra il territorio alla ricerca di prodotti locali sani e genuini per renderli protagonisti dei suoi piatti. È così che, con una spasmodica attenzione alla qualità, una straordinaria abilità nelle tecniche, concentrazione, impegno, dedizione e papille gustative speciali, questo cuoco si fa apprezzare non solo nelle cucine della Aereonautica ma in tutto il mondo. Tanti i progetti per il futuro che non mancheremo di raccontare.

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