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Clamoroso a Rocca di Papa: voto anticipato nel 2023? Traballa la Giunta di Veronica Cimino, fatale il “caso Di Bella”

VERONICA CIMINO

L’orologio sembra correre veloce, mentre un altro mese sta per essere strappato dal calendario di questo 2022. Un anno, quello che volge al termine, che a Rocca di Papa potrebbe segnare la fine anticipata dell’Amministrazione comunale guidata da Veronica Cimino, in carica dall’ottobre del 2020.

Proprio nell’autunno del 2020 l’attuale Prima cittadina vinse infatti il ballottaggio con Massimiliano Calcagni, succedendo così al compianto Emanuele Crestini.

Che il 30 novembre fosse una data cruciale lo si era capito già diverse settimane, nel momento in cui era emersa la grana relativa alla posizione del Comandante della Polizia Locale, Gabriele Di Bella. Superata da un pezzo la fase emergenziale, causata proprio dall’esplosione che costò la vita all’ex Sindaco e al suo delegato Vincenzo Eleuteri, l’unica maniera per restare al comando per Di Bella era infatti quella della stabilizzazione, essendo venuta meno la mobilità a tempo determinato.

In questi mesi la Sindaca avrebbe provato diverse volte a presentare in Giunta un’apposita delibera per regolarizzarne la posizione, non trovando mai il pieno appoggio della rosa assessorile, con la contrarietà che sarebbe arrivata anche da alcuni componenti della maggioranza in Consiglio comunale.

Da quando si è iniziato a parlarne, anche pubblicamente, non solo la notte non ha portato consiglio (e ne sono passate diverse…) ma neppure i giorni a seguire sono serviti a ricomporre la frattura, che ha finito per dilatarsi, fino a diventare con tutta probabilità irreparabile. Sarà davvero così o i cocci proveranno ad essere incollati?

La sensazione è che il “Game Over” per la Giunta Cimino sia ormai prossimo e le ore che separano dalla fine del mese decreteranno la conclusione anticipata di una consiliatura che potrebbe terminare ben prima del giro di boa, riconsegnando alla popolazione, con le elezioni anticipate, il compito di scegliere la prossima guida amministrativa.

Una fine che potrebbe essere decretata già nella mattinata di martedì 29 novembre, qualora tutti i tasselli di questo incredibile puzzle dovessero incastrarsi.

Se al Comune di Rocca di Papa il panettone lo mangerà l’attuale Sindaca o, come è più probabile, un Commissario Prefettizio, lo capiremo a breve, visto che in certi casi le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Da voci di corridoio, che potranno trovare conferma (o smentita) in queste ore, sarebbero diversi gli esponenti di maggioranza pronti a staccare la spina, con lo scontato avallo delle opposizioni, compresa quella di chi, come i due consiglieri del Pd, invitarono il proprio elettorato a votare per la Cimino nel ballottaggio dell’ottobre del 2020, congratulandosi con lei per la vittoria ottenuta nella sfida con Massimiliano Calcagni.

Proprio quest’ultimo, con un’opposizione fattasi via via più muscolare, ha finito per far emergere ancor di più le crepe all’interno di una coalizione sfilacciata. Più volte, in queste settimane, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha invitato i consiglieri di maggioranza a staccare la spina. Se il suo lavoro ai fianchi avrà sortito effetti lo vedremo nelle prossime ore, come sarà chiaro, entro 48 ore, quale sarà il destino di Gabriele Di Bella a Rocca di Papa.

Oltre al Comandante, a saltare potrebbe essere anche colei per la quale il Comandante si affacciò festante dal balcone, per festeggiare la vittoria dell’allora neo Sindaca, in un singolar revival, a ruoli invertiti, di Giulietta e Romeo.

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