Politica

Albano – Massimiliano Borelli fa rete da Palazzo Savelli: “E’ tempo di usare il NOI”. Come Castelli Romani

Massimiliano Borelli

Nel pomeriggio di mercoledì 30 novembre l’aula consiliare di Palazzo Savelli, ad Albano Laziale, ha ospitato l’incontro dibattito con gli amministratori del territorio e Anci Lazio.

Ecco il resoconto che dello stesso ha fatto il Sindaco, Massimiliano Borelli: “Grazie al lavoro dell’assessora alla pianificazione strategica Enrica Cammarano, insieme ad altri amministratori del territorio, Anci Lazio, Sistema Castelli Romani, Parco Regionale, Distretto delle Eccellenze e associazioni cittadine, abbiamo ricominciato un percorso interrotto dalla pandemia.

Nel 2018 la nostra Città fu dotata di uno strumento di analisi e approfondimento utile a delineare alcune scelte e a fissare degli obiettivi di medio e lungo termine.

Da quel momento ci siamo resi conto che uno strumento come questo, non può essere relegato solo all’interno dei confini di un comune, ma deve essere sfruttato da una comunità più ampia che senta di appartenere allo stesso territorio. Tanti sono i servizi che già gestiamo in condivisione con i comuni vicini e tanti altri dovremmo avere la capacità di pianificarne, per essere più competitivi e rispondere alle esigenze dei nostri concittadini.

Massimiliano Borelli Enrica Cammarano

Alcuni temi su tutti vanno affrontati: la consapevolezza di essere un territorio unico, il fatto di avere esigenze comuni, la necessità di trovare soluzioni condivise ai problemi complessi. Potrebbe sembrare una discussione scontata e fumosa, ma non lo è!

Troppo spesso chiusi nei problemi di tutti giorni non ci soffermiamo ad analizzare le ricadute di una scelta, in ogni ambito e anche il meno incisivo, sui comuni vicini (iniziative culturali, sportive, lavori pubblici, emergenze climatiche…). Prendendo ad esempio le recenti e drammatiche notizie sul clima, per esempio, che senso avrebbe procedere al PNACC (Piano di Adattamento Cambiamenti Climatici) solo come comune di Albano Laziale, se poi gli agenti avversi coinvolgono aree più vaste, con tutto ciò che ne deriva?

O se lasciassimo il Lago Albano e i suoi problemi al solo comune di Castel Gandolfo, senza pensare a quanto i nostri laghi sono un patrimonio naturalistico immenso da tutelare e curare? O se ragionassimo di Trasporto Pubblico (con le sue criticità comuni) o di servizi alla persona, da soli…

È tempo di lavorare come una squadra, che abbandoni il campanile e che passi dal Mio o dal Tuo, all’uso del “NOI”. I Castelli Romani”.

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