Politica

Velletri, la mozione di Felci fa chiarezza sul Campo Sportivo: approvata all’unanimità

Paolo felci consiglio velletri

A seguito di oltre 3 ore di discussione consiliare, all’unanimità dei presenti il Consiglio comunale di Velletri, riunito in seduta straordinaria, ha approvato l’ordine del giorno presentato dall’opposizione, col traino del consigliere di Difendere Velletri Paolo Felci, inerente il “caso” dei lavori al Campo Sportivo.

In un comunicato stampa proprio il consigliere di minoranza riassume la sua ricostruzione dei lavori consiliari: “Finalmente la maggioranza esce dal sonno profondo e batte un colpo, sollecitata dalle nostre richieste incalzanti che hanno messo alle strette il sindaco Pocci e la sua giunta.

Oggi non hanno potuto far finta di nulla girandosi dall’altra parte – ha aggiunto Felci -. Ostaggi di una stampella formata da ex membri del centro-destra, che da quando ha messo piede in Consiglio Comunale è riuscita a distruggere lo sport ed il commercio con la compiacenza del sindaco e dei consiglieri di sinistra, sono stati pronti a mandare giù rospi pur di avere i numeri in Consiglio per continuare a governare.

Tuttavia, in occasione dell’odierno Consiglio Comunale straordinario, convocato grazie ai nostri accessi agli atti ed al nostro lavoro in merito alla questione campo sportivo, si è raggiunta all’unanimità una deliberazione. Questa richiede la rapida conclusione dei lavori presso il G. Scavo, sperando che stavolta la ditta incaricata ormai mesi fa disponga delle dovute autorizzazioni (cosa non ovvia visto il blocco dei lavori in essere per tali ragioni), consentendo così alle nostre società sportive ed ai nostri ragazzi di poter tornare a far sport in un luogo appartenente a tutta comunità e non a pochi eletti nelle grazie dell’amministrazione comunale”, ha aggiunto e concluso Felci.

Sul tema si è espresso, a caldo, anche Lamberto Trivelloni, coordinatore di Patto Popolare Velletri, vicino alle “grazie” del commissario di Forza Italia Andrea Tetti, presidente dell’associazione calcistica impegnata a ridare nuova luce al campo intitolato a “Giovanni Scavo”. “Un ringraziamento – ha esordito Trivelloni – va alla società sportiva che ha avuto il coraggio di impelagarsi (siamo i primi in Italia e faremo dunque giurisprudenza per molti altri che vi aderiranno) in un così ingarbugliato settore come i contributi statali del 110% per l’impiantistica sportiva. Il rilevamento di molteplici errori nel farlo da parte del proponente ma anche e soprattutto dell’Amministrazione Comunale nei compiti ad essa deputati e la buona fede, sino a dimostrazione contraria, di chi ha operato nell’interesse primario del bene pubblico e del servizio che esso è deputato a fornire allo Sport e agli Sportivi del nostro Territorio. Lì dove i lavori non erano ultimati per tempo (salvo diversa disposizione di legge) non verranno liquidati dalla Agenzia delle Entrate, mentre il tramezzo non autorizzato verrà spallato e ripristinato lo stato dei luoghi iniziale! E vi è una unanime richiesta di fare con velocità i lavori mancanti e di rimettere il bene al totale servizio delle associazioni sportive a cui è destinato”.

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