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E’ Capodanno tra vecchie e nuove celebrazioni: scopriamole insieme a Spazio Viaggi

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Tra la notte del 31 dicembre e la mattina del 1 gennaio, le persone in molti paesi di tutto il mondo festeggiano (e molti lo hanno già fatto) l’inizio di un nuovo anno. Ma come è iniziata questa tradizione? Scopriamolo insieme agli appassionati di Spazio Viaggi, il nostro nuovo sito.

Capodanno, vecchie celebrazioni

Le celebrazioni per segnare l’inizio di un nuovo anno sono vecchie di migliaia di anni. A volte erano semplicemente un’occasione per mangiare, bere e divertirsi, ma in alcuni luoghi i festeggiamenti erano legati alla terra o ad eventi astronomici.

Ad esempio, in Egitto l’inizio dell’anno coincideva con l’inondazione del fiume Nilo, e questo normalmente accadeva quando sorgeva la stella Sirio. I Persiani e i Fenici iniziavano il loro nuovo anno all’equinozio di primavera (intorno al 20 marzo quando la durata della notte e del giorno sono quasi uguali). La città di Babilonia nell’antica Mesopotamia fu il luogo in cui furono registrati i primi festeggiamenti per il capodanno circa 4000 anni fa.

Celebrazioni moderne

In molte città di tutto il mondo, non appena l’orologio passa la mezzanotte del 31 dicembre, si svolgono spettacolari giochi pirotecnici. Sydney in Australia, come ogni anno, ha ospitato una delle prime di queste celebrazioni poiché il capodanno arriva lì prima della maggior parte delle altre grandi città internazionali. Lo spettacolo si è svolto nel porto di Sydney, con l’Opera House e l’Harbour Bridge che lo rendono uno scenario straordinario. Ma i fuochi d’artificio hanno illuminato già i cieli di altre centinaia di città in tutto il mondo.

Tradizioni che vivono

Ci sono una serie di strane e interessanti tradizioni di Capodanno in tutto il mondo.
In Scozia, a Capodanno rimane un’usanza popolare tra le persone che visitano le case di amici e vicini fare “il primo passo” subito dopo mezzanotte. La prima persona che visita una casa dovrebbe portare un regalo per augurare buona fortuna.

In Spagna è usanza mangiare 12 chicchi d’uva mentre le campane suonano per la mezzanotte. Ad ogni suono della campana si mangia un acino d’uva e si spera che ogni acino porti fortuna per ogni mese dell’anno a venire.

In Brasile, Ecuador, Bolivia, Venezuela e in altri paesi dell’America centrale e meridionale (ma succede anche da noi), a Capodanno le persone indossano biancheria intima speciale di diversi colori. Per esempio con il rosso ci si augura che il nuovo anno porti l’amore, mentre il giallo dovrebbe portare denaro.

Fuori il vecchio, dentro il nuovo

Il Capodanno è anche il momento perfetto per decidere di fare dei cambiamenti in meglio nella propria vita. La tradizione dei buoni propositi per l’anno nuovo è più comune nell’emisfero occidentale, ma esiste anche nell’emisfero orientale.

Questa tradizione prevede che una persona si impegni a cambiare un’abitudine o un comportamento indesiderato o a stabilire un obiettivo personale. I buoni propositi per il nuovo anno potrebbero essere quelli di smettere di fumare, mangiare cibi più sani, fare più esercizio fisico, diventare più organizzati o ridere di più, ma in realtà i buoni propositi per il nuovo anno possono essere qualsiasi cosa. E voi cosa avete in mente per il prossimo anno? Fatecelo sapere nei commenti.

https://www.spazioviaggi.it/curiosita/capodanno-con-i-fuochi-dartificio/

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